La Roma travolge in casa propria il Frosinone e torna a vincere dopo 40 giorni, ma con le solite amnesie in difesa che hanno fatto rischiare i tre punti nel primo tempo. Primo tempo combattuto grazie al pari di Ciofani dopo il gol di Nainggolan, il secondo amministrato dai giallorossi dopo il gol dopo appena 3 minuti di El Shaarawy e quello sul finale di Pjanic.

Spalletti per i giallorossi sceglie Szczesny, Rudiger, De Rossi, Manolas, Zukanovic; Nainggolan, Pjanic, Keita; Salah, Dzeko ed El Shaarawy a formare il 4-3-3 di Spalletti. Invece i gialloblù schierano Leali; Rosi, Ajeti, Blanchard, Pavlovic; Chibsah, Sammarco, Frara; Soddimo, Ciofani e Dionisi per il modulo speculare di Stellone.

Il match si apre con un cross di Salah con Leali insicuro in uscita, con conseguente corner dal quale Nainggolan su schema spara alto. Lo stesso Nainggolan al 6' prova un'acrobazia su cross di Rudiger che finisce altissimo. Al 17' il Frosinone ha un enorme occasione con torre di Ciofani per l'inserimento di Blanchard sugli sviluppi di un corner, con salvataggio sulla linea incredibile di Zukanovic, che si presenta alla grande. Al 18' allora la Roma la sblocca: sugli sviluppi di un rimpallo Nainggolan da terra si coordina e sorprende Leali, facendo 1-0. Ma dura appena 5 minuti il vantaggio giallorosso: il Frosinone buca la difesa giallorossa (precisamente errore di Zukanovic) con una verticalizzazione con Ciofani che sfrutta il rimpallo, palleggia e tira sul primo palo, sorprendendo Szczesny in mezzo alle gambe, ed è 1-1 al 24'. Al 27' Rudiger viene subissato i fischi per un tentativo alto: momento critico per la Roma, quello dopo il pari del Frosinone. Dopo appena 2 minuti tiro centrale ma potentissimo e con traiettoria strana di Nainggolan con Leali che riscatta l'errore nel gol giallorosso, ma altra buona chance creata dal belga. Al 35' sempre Roma, stop e tiro dal limite di Dzeko con gran parata all'angolo di Leali, che con rapidità si salva in corner. Cala la Roma sul finale di primo tempo ma dà comunque segnali incoraggianti.

Nella seconda frazione pronti-via spettacolo perchè El Shaarawy sugli sviluppi di un cross di Zukanovic con un tacco al volo piazza all'angolino la rete del 2-1, e la Roma torna in vantaggio. L'entusiasmo dei giallorossi travolge il Frosinone, ma senza che i capitolini creino grosse occasioni, cercando (con successo) di gestire il risultato con calma. Anzi al 62' sono i gialloblù ad avere la chance, una punizione diretta dai 25 metri di Pavlovic, alta non di molto. Molto buono l'atteggiamento nel secondo tempo dei gialloblù che non mollano assolutamente, nonostante lo svantaggio. Al 78' sempre un'iniziativa di Pavlovic viene frenata bene dalla difesa giallorossa; all'84' però Totti pesca Pjanic verticalizzando, il bosniaco incrocia nell'angolo con un bellissimo diagonale e chiude il match sul 3-1. I gialloblù escono dalla gara, rischiando di subire il poker all'89' quando El Shaarawy viene fermato solo da Leali nella sua corsa alla doppietta. Al 92' i soliti allarmi su calcio piazzato: per i giallorossi nessuno a chiudere Ajeti che manca il bersaglio non di molto; salverà ancora una volta dal poker il Frosinone Leali al 94', chiudendo con questo episodio il match, che termina 3-1.