Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, ha parlato durante la presentazione dei quattro nuovi acquisti blucerchiati: Coda, Correa, Frison e Muriel. "Godetevi queste quattro perle, domani forse ne arriverà un’altra. Eto’o? Sono un presidente operai, mai avrei pensato che si lavorasse tanto nel calcio. Nella vita ci sono delle sorprese, non si può sapere tutto".

Ferrero commenta poi quanto fatto da Mihajlovic e i suoi, tirando una sorta di bilancio dei primi sei mesi alla presidenza doriana: "Per me essere il presidente della Sampdoria è un orgoglio. Nel girone di andata abbiamo fatto grandi cose, senza che ci venisse regalato nulla: per questo devo ringraziare i ragazzi e sopratutto Mihajlovic. Il derby di andata lo abbiamo vinto ora in attesa di quello di ritorno lo rivinciamo noi 4-1".

In attesa del quinto colpo, il più atteso, in via di definizione, oggi la Samp cala il suo poker, presentandolo alla stampa. Il primo a parlare è Muriel, al quale viene chiesto, ovviamente, cos'ha pensato durante l'infinita trattativa tra doriani e friulani: "È stata una trattativa lunga, ma alla fine io e Coda siamo arrivati dove volevamo. Sono molto contento di essere qui e vestire finalmente questi colori. Devo ringraziare il presidente Massimo Ferrero e il procuratore Alessandro Lucci. perché hanno lottato fino all'ultimo per concludere questa trattativa. I Pozzo? Li ringrazio, con loro ho imparato tante cose: mi hanno portato loro in Europa e in Italia. E poi un grazie va anche ai tifosi dell'Udinese, che mi sono stati vicini anche nei momenti difficili. Ora però ho gioia di portare addosso questa splendida maglia. In tanti momenti ho avuto paura che non si concretizzasse. Ho ricevuto tante chiamate da un lato e dall'altro che mi dicevano che era chiusa, quando ancora non lo era: sono stati giorni difficili. C'è persino stato un momento in cui sono stato sul punto di piangere, ma sono contentissimo di come sia andata a finire".

Infine, ha parlato anche il talento argentino Correa, che ha fatto eco alle parole di Muriel dichiarando: "Sono contento di essere qui - comincia lo spagnolo classe '94 -, per questo ringrazio molto il presidente Ferrero e l'Estudiantes. Mi piace fare il trequartista, oppure agire sulla fascia sinistra. Sono molto voglioso di giocare e non credo ci voglia molto tempo, voglio subito guadagnare il posto. Il mio obiettivo? Fare il massimo per questa maglia e migliorare anche singolarmente. A chi mi ispiro e a chi somiglio? Pastore è un grande giocatore, ma io sono Correa e voglio lavorare per i bene della Samp".

Colpi dal sicuro avvenire della Samp, ed è solo l'inizio.

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