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Sampdoria, Montella: "Dobbiamo vincere"

Il tecnico commenta la chiusura del mercato e introduce la gara interna con il Torino.

Sampdoria, Montella: "Dobbiamo vincere"
Sampdoria, Montella
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Di Johnathan Scaffardi

Non il miglior momento in casa blucerchiata. La recente sconfitta al Dall'Ara apre ulteriori dubbi sul corso Montella. La squadra fatica ad assimilare i dettami del nuovo tecnico, procede a strappi, senza le giuste basi su cui poggiare nei momenti difficili.

Con il Bologna, due schiaffi, prima del risveglio e della beffa finale a firma Destro. Montella sottolinea i demeriti dei suoi e indica la via da seguire.  

"Siamo in rodaggio da un po’ di tempo ma stiamo lavorando per trovare degli equilibri. Una buona squadra è una squadra equilibrata. Dobbiamo imparare a non svegliarci dopo essere andati sotto, con la volontà si vincono le partite"

Con il Torino, una partita spinosa. Quattro punti dividono Samp e Carpi, la zona retrocessione è a un passo, il baratro stritola gambe e testa, schiaccia un gruppo abituato ad altri palcoscenici. Tre punti possono però rintuzzare la caduta, avvicinare la squadra a zone più nobili. 

"Il Torino? È una squadra sul nostro livello, ma con più esperienza. Dobbiamo vincere per tornare nel centroclassifica".

Chiusura dedicata al mercato. Dopo i primi ritocchi, ecco un'ulteriore rivoluzione. Quagliarella è il nuovo centravanti, giunge in Liguria per rimpiazzare il partente Eder e sfida la sua ex squadra. Soriano è ancora alla corte di Montella, non Regini. Dietro, Diakitè, secondo innesto nella zona centrale. Senza dimenticare il duttile Sala. Via vai incessante, effetto controproducente?

"Già a Bologna i nuovi hanno fatto bene, qualche errore ci sta, avendo potuto allenarsi poco insieme. Meglio con la difesa a tre? Sì, con questa rosa lo credo anche io. Anche se non bisogna stupirsi se a volte giocheremo a quattro. Il compito dell’allenatore è sfruttare al meglio le caratteristiche della sua squadra e questo è quello che cercherò di fare. Quagliarella? È una seconda punta col vizio del gol, mi è sempre piaciuto".