Seminare molto, raccogliere poco. C'è di peggio per un allenatore? Difficilmente. Il pensiero di Vincenzo Montella è proprio questo: le prestazioni ci sono, ma ora è tempo di fare risultato. La sua Sampdoria si trova solamente due punti sopra la zona retrocessione, ieri il Frosinone vincendo ad Empoli si è decisamente avvicinato e ora i blucerchiati devono guardarsi le spalle con una qual certa attenzione. Chi ha sognato di guardare in alto per poi ritrovarsi coi piedi inchiodati a terra è l'Atalanta, che non vince da 9 partite, dal rotondo 3-0 casalingo col Palermo del 6 dicembre, ed ora fa bene anche a stare attenta a quel che succede in coda, perchè 6 punti non sono un vantaggio sicuro con un Frosinone e un Carpi che non hanno alcuna intenzione di frenare la propria corsa alla disperata salvezza.

Per la partita, Montella dovrebbe apportare alcune modifiche all'undici titolare, confermando il modulo ma cambiando gli interpreti. Davanti a Viviano il trio Cassani-Ranocchia-Silvestre non è in discussione, così come il duo di mediana composto da Soriano e Fernando, con Ivan e Dodò larghi sulle fasce. Sulla trequarti spazio a Correa, per il resto gli altri due posti sono tutti da contendere: Cassano potrebbe essere favorito su Barreto e Christodoulopoulos (in caso di presenza del primo, andrebbe basso in mediana e si alzerebbe Soriano), ma tra Muriel e Quagliarella persistono dubbi, anche se le quotazioni dell'ex Napoli e Torino sembrano in crescita. Una scelta che potrebbe avere il sapore di bocciatura, forse, per il colombiano, il quale in coppia con Quagliarella volendo ci potrebbe anche giocare. Attenzione dunque alla variante con le due punte e Correa, ormai divenuto intoccabile, da 10 puro tra le linee.

Sampdoria (3-4-2-1): Viviano; Cassani, Ranocchia, Silvestre; Ivan, Soriano, Fernando, Dodò; Correa, Cassano; Quagliarella. All. Montella

Bisogno di cambiare anche per Reja, alla ricerca di un assetto vincente per una squadra che sembra disfarsi dopo ogni partita. Il mercato non ha aiutato, ora il tecnico è alla ricerca di un sistema che possa funzionare. Oggi dovrebbe essere 4-3-3, senza grandi sorprese ma con alcuni dubbi, a partire dalla difesa davanti a Sportiello: Conti si gioca il posto con Raimondi a destra, mentre Cherubin sembra in vantaggio su Masiello per affiancare al centro Toloi, con Dramé a sinistra. In mezzo, con De Roon e Kurtic, Cigarini sembra favorito su Freuler, ma occhio allo svizzero. Davanti con Diamanti e Gomez potrebbe tornare Pinilla, anche se la miglior condizione di Borriello potrebbe pesare. 

Atalanta (4-3-3): Sportiello; Conti, Toloi, Cherubin, Dramé; Cigarini, De Roon, Kurtic; Diamanti, Pinilla, Gomez. All. Reja

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]