Torino città della Mole, del museo egizio, del museo del cinema, di due squadre gloriose: Torino e Juventus, che si scontreranno proprio nella prossima giornata di campionato. Il derby di Torino è il più antico d'Italia e una volta era molto equilibrato. Torino e Juventus si sono scontrate 186 volte, 77 le vittorie bianconere, 54 i pareggi e 55 le vittorie per la società granata.

Le partite da ricordare per il Toro sono due: il 3-2 del 1983, più che per la vittoria per la rimonta effettuata in meno di cinque minuti, dopo che al 70' erano sotto di due reti. E il pareggio per 3-3 del 2001, con il famosissimo rigore sbagliato da Salas, complice la "buca di Maspero". Da parte bianconera, la vittoria più importante fu sicoramente il derby di Coppa Italia, che molto tempo prima del gol di Lulic al 71' del match di quest'anno, ha deciso la Coppa nazionale: era il 1938 e la finale (non ancora  gara unica, ma con match di andata e ritorno) fu vinta dalla Juventus che si aggiudicò la prima delle sue nove Coppe Italia.

Pareggio memorabile è stato anche il 2-2 del 2001/2002 (stagione memorabile per la stracittadina), quando l'autore del gol finale, festeggiò alla Ferrante, mimando le corna del Toro, in quell'occasione infilzato dal "torero Maresca". Nella classifica dei capocannonieri comanda Boniperti (14 reti) seguito da Gabetto (12 quasi equamente suddivise tra le due squadre) e Pulici (9), mentre il primato per il miglior marcatore consecutivo nei derby è di Borel (6 centri, tra il 1932 ed il 1935).

Il          Toro          non vi nce un         derby         da        18          anni, da quel 1-2 firmato        Rizzit elli. In que lla stagione (1994-1995) i granata vin sero anche l'altra stracittadina (3-2) contro i       bi anconeri       che poi avrebbero vinto il camponato. L'attesa nell'ambiente della squadra di Ventura é molto alta: Alessandro Cerci ha dichiarato che in caso di vittoria digiunerá per 24 ore.

Il Toro non segna nel derby dal 22 Febbraio 2002, quando finì 2-2; passarono in vantaggio i bianconeri con Trezeguet al 10', poi i granata ribaltarono la situazione con Ferrante e Cauet al 80' (ultimo autore di un goal alla juve). I granata già festeggiavano ma la Juve pareggió al 89' con Enzo Maresca, che andò a esultare alla Ferrante verso la Maratona, umiliandola. I tifosi granata non gli perdonano ancora oggi quel gesto.