Torino VAVEL

La Juventus non si ferma più: battuto anche il Torino

La tradizione non viene interrotta: il Torino continua a non segnare in casa della Juve dal 14 settembre 2001. I bianconeri vincono grazie ad un bel gol di Tevez ed ora sono a +10 sulla Roma.

La Juventus non si ferma più: battuto anche il Torino
gerard-dodd
Di Annalisa Falcone

Conte lascia fuori Marchisio e butta dentro Pogba, boccia Ogbonna e preferisce a lui Caceres; mentre Ventura deve fare a meno di Salvatore Masiello (problema muscolare) ma c'è Pasquale a sostituirlo.

PRIMO TEMPO - Avvio parzialmente migliore della Juventus rispetto al Torino allo Stadium. Nei primi minuti c'è un rinvio sporco di Asamoah e subito Cerci ne approfitta allargando la palla per Kurtic, giocatore interessante, che prova la conclusione per nulla pericolosa. Poi Padelli rischia qualcosa su due tiri ben coordinati di Paul Pogba. Al 12° ingenuità di Vidal che si fa ammonire ed essendo diffidato, salterà la prossima partita (contro il Milan). Il Torino prova a sfruttare gli inserimenti negli spazi ed infatti El Kaddouri riesce a saltare Bonucci e prova il pallonetto di fronte a Buffon ma il pallone sorvola la traversa. Il motore del Torino, la coppia Cerci&Immobile, é impallata dal primo minuto, forse perché Ventura sceglie la mossa tattica sbagliata: mettere una delle due punte a seguire Pirlo. Solo verso il ventesimo Immobile prova il suo primo tiro, grazie ad un bell'assist di El Kaddouri, ma é una conclusione defilata che finisce per slacciare la rete di Buffon. Ci sarà perciò un'interruzione lunga quasi due minuti in cui Conte dirà alle mezzali, Pogba e Vidal di scambiarsi di posto. Ancora due azioni bianconere alla mezzora quando Vidal, con un'impressionante elevazione, tenta il colpo di testa e quando Pirlo cerca la soluzione a giro su punizione che finisce sopra la testa di Padelli di poco. 30° minuto, appunto, ed ecco il destro velenoso di Carlitos Tevez che gonfia la rete: assist di Asamoah. L'Apache da fuori area lascia partire un tiro angolato che finisce sul primo palo. Padelli non può niente, 1-0 e l'attaccante argentino raggiunge Giuseppe  Rossi nella classifica capocannonieri (14 gol). A sette minuti dalla fine il protagonista dell'azione bianconera é ancora Andrea Pirlo che carica un tiro potente dalla distanza: Padelli respinge con i pugni. Non c'è spazio allo Juventus Stadium per le ripartenze di Immobile e per la fantasia di Cerci. 

SECONDO TEMPO - Nessun cambio da ambo le parti, il secondo tempo comincia con una conclusione di Darmian (azione innescata sempre dall'ottimo El Kaddouri) che finisce fuori. Intanto, nella ripresa, a bordo campo si riscalda il Principino Marchisio. Attimi di paura quando Bonucci mostra un espressione di dolore sul volto e si tocca le gambe; Conte, per precauzione, dice ad Ogbonna di andarsi a scaldare. Dopo pochi minuti il difensore bianconero farà segno che va tutto bene. Il disimpegno di Caceres può costare duro alla Juventus perchè ne approfitta bene Ciro Immobile che, con le sue finte, si trascina il pallone in avanti ma la conclusione é sporcata da Bonucci che é costretto a fare fallo per negargli il gol.  Subito risponde la Juve e sfiora il raddoppio con un contropiede firmato Carlos Tevez. Ancora l'Apache, al 66°, approfitta di un rimpallo e prova il tiro ma é bravo Padelli a chiudergli lo specchio della porta. A quindici minuti dalla fine Conte opta per Marchisio (il numero #8 ha segnato 3 gol negli ultimi 3 derby della Mole) e fa uscire Vidal, sottotono quest'oggi. Al 34' in area c'è un contatto sospetto, che poteva essere valutato fallo e l'arbitro poteva anche assegnare rigore, tra El Kaddouri e Pirlo: quest'ultimo sgambetta sul giocatore granata facendolo cadere. Tuttavia il direttore di gara ammonisce Omar per simulazione. Negli ultimi minuti Conte si sbilancia e, invece di sostituire Tevez (come aveva già segnalato il tabellone) fa uscire Llorente e al suo posto entra Padoin. Marchisio a sinistra e Padoin a destra, quindi. La sostituzione del numero 10 juventino é solo rimandata a qualche minuto perchè infatti al 90' uscirà per far posto a Osvaldo (ha segnato in Europa League contro il Trabzonspor in settimana). Nulla smuoveranno i cambi, finirà 1-0. Questo Torino non é certo quell'andata ma ce n'è di strada da fare per fermare questa Juventus.

I bianconeri hanno ora 66 punti ed occupano il primo posto con un vantaggio di 10 punti sulla Roma (che ha vinto di misura ieri grazie al gol di Nainggolan). Il Torino é ottavo a pari punti (36) col Parma (che domani ospita la Fiorentina) e solamente a +1 sul Milan (che oggi ha vinto a Genoa, con la Samp).

La prossima partita in campionato della Juve é a Milano contro i rossoneri di Seedorf. Il Torino, invece, affronterà la Sampdoria in casa.