Giornata di vigilia sotto la Mole dove il Torino di Ventura, che arriva da quattro vittorie ed un pareggio in campionato nelle ultime cinque gare, attende l'Athletic Bilbao nel match valevole per i sedicesimi di finale. Gara complicata per i granata, sfida molto interessante, con i baschi che non stanno passando un momento felicissimo. Intervenuto in conferenza stampa, Maxi Lopez ha presentato così la partita assieme al tecnico. Ecco le parole dell'attaccante argentino: "Nella formazione spagnola ci sono tantissimi calciatori forti, hanno una rosa completa. Sarà una partita dura e lo sappiamo, non possiamo abbassare la concentrazione. Noi non siamo soliti cambiare il modo di giocare in base all'avversario che c'è di fronte, questa è la cosa più semplice nel preparare un impegno difficile come questo".

Andata all'Olimpico, ritorno nel catino di San Mames; l'apporto dei tifosi potrà essere fondamentale ed incidere molto sugli esiti delle due gare. L'attaccante argentino lo sa e ne parla: "E' molto importante il sostegno del pubblico, intorno a noi fortunatamente c'è tanta euforia. Anche per questo lo spogliatoio è molto sereno, c'è equilibrio e siamo pronti a giocarcela con chiunque. L'Europa League è una competizione internazionale molto importante, sono felice di poter partecipare e di fare parte di una rosa come quella del Torino. E' emozionante giocare in Europa, mi dà tanto entusiasmo".

Gli fanno eco le parole di Giampiero Ventura, che ha sottolineato l'importanza della gara ed analizzato gli aspetti tattici della stessa: "Hanno storicamente più esperienza nelle rassegne europee, non conta la loro attuale situazione in campionato. Se giocheremo bene nulla è impossibile, ma l'attenzione dovrà essere massima perché in questo tipo di partite un errore si potrebbe pagare carissimo. Tutto però dipenderà da noi: cercheremo di portare avanti la nostra idea di gioco, chi ha più esperienza deve trasmetterla ai più giovani. L'approccio dell'Athletic sarà aggressivo, come tutte le squadre europee che giocano in trasferta. Quando sono arrivato non c'era quest'entusiasmo, sono contento perché siamo riusciti a creare una simbiosi col pubblico. Muniain? Non ci sarà una marcatura speciale per lui. E' un ottimo giocatore e c'è rispetto verso di lui, ma non cambieremo il nostro gioco per un calciatore. Tutta la squadra lo marcherà, è questa la nostra filosofia".