Ulitimi scampoli di campionato per Torino e Chievo, che si apprestano a chiudere una stagione tutto sommato positiva. I granata sono stati protagonisti di una cavalcata indimenticabile in Europa League, riuscendo a violare addirittura il San Mames di Bilbao, per poi arrendersi allo Zenit, favorito, e non poco, dalle decisioni arbitrali. La squadra di Maran invece ha dimostrato di meritarsi a tutti gli effetti la Serie A, conquistando la salvezza con largo anticipo e costruendo una difesa impenetrabile (il Chievo è la quarta difesa del campionato, subito dopo Juve, Roma e Lazio).

Ma veniamo alla partita di oggi. La posta in palio non è altissima, visto il finale di stagione che incombe, ma i granata vogliono provare ad alimentare le ultime speranze per agguantare il sesto posto, mentre il Chievo vuole dimostrare per l'ennesima volta tutto il suo valore. Come detto da Ventura nella conferenza stampa post Genoa, nella formazione titolare del Torino potrebbero figurare molti nomi di giocatori che, se pur poco utilizzati nel corso della stagione, han sempre lavorato duramente in settimana e meritano una chance dal primo minuto. Quindi spazio ad Ichazo tra i pali, Jansson e Gaston Silva in difesa, e ad uno tra Basha e Gonzalez a centrocampo. In avanti ci saranno Martinez e Maxi Lopez. Maran darà spazio come sempre a chi si è allenato meglio in settimana: mancheranno, oltre al giovane Mattiello, anche Zukanovic (in gruppo solo da ieri), Hetemaj e lo squalificato Schelotto. I ballottaggi riguardano due maglie: Frey in vantaggio su Sardo e Birsa su Cofie. In attacco dovrebbe tornare dal primo minuto Meggiorini, l'ex di turno, che farà coppia con Paloschi, mentre sugli esterni spazio a Birsa e Botta con Radovanovic e Izco centrali di centrocampo.

Torino (3-5-2): Ichazo; Maksimovic, Jansson, Gaston Silva; Darmian, Gonzalez, Vives, El Kaddouri, Molinaro; Martinez, Maxi Lopez.

Chievo (4-4-2): Bizzarri; Frey, Dainelli, Cesar, Biraghi; Birsa, Radovanovic, Izco, Hetemaj; Paloschi, Meggiorini.