"Il Torino mi cerca? Sì, sarebbe bellissimo". Si candida così, apertamente, al ritorno in Italia Abel Hernandez. L'attaccante uruguayano è reduce dalla poco soddisfacente annata con la maglia dell'Hull City e dopo un'estate non propriamente felice in Cile con la maglia della Celeste in Copa America, scevra di emozioni e di gol, il gioiello, così come era soprannominato ai tempi di Palermo è pronto a tornare. 

Il calore del pubblico siciliano aveva favorito la sua esplosione, mentre il freddo clima d'oltremanica non lo ha coinvolto a sufficienza, frenandone la scalata verso il calcio che conta. Un anno dopo la Joya torna in orbita Serie A, con molte società che stanno pensando di riportarlo in Italia: Torino su tutte, con Bologna, Sampdoria e Sassuolo che sono alla costante ricerca di una punta con le sue caratteristiche fisiche e tecniche. Gran fisico, sinistro esplosivo ed un buon colpo di testa sono le armi nel bagaglio che l'uruguagio si porta con sè, anche se spesso è stato etichettato come fumoso e poco cinico in zona realizzativa. 

Ai microfoni di Tuttosport, l'uruguagio ha così parlato della sua prima esperienza in Inghilterra nella Premier League, analizzandone aspetti positivi ma anche negativi: "La prima stagione è stata molto interessante, ho potuto conoscere un calcio nuovo che affascina molto, quello della Premier League. L’aspetto bello è il tipo di football, con le squadre meno chiuse tatticamente, quindi più entusiasmante per noi attaccanti. E’ davvero eccitante giocare qui. L’aspetto brutto però di questa annata è stata ovviamente la nostra retrocessione. E’ arrivata un po’ per sfortuna e un po’ per colpa nostra, non sempre abbiamo giocato bene".

Il sogno di tornare in Italia è più vivo che mai. La trattativa tra Torino e Hull City sembra essere viva e potrebbe concretizzarsi sulla base di un prestito oneroso da 800 mila euro, con un opzione per il riscatto ancora da stabilire. Ad Hernandez, invece, potrebbe essere offerto uno stipendio da 1,2 milioni.

Questo il pensiero dell'ex Penarol sull'arrivo ai granata: "Per me il sogno sarebbe quello di tornare subito in serie A. Vediamo cosa succede. Sto aspettando... Il Torino mi cerca? Sì, sarebbe bellissimo se mi prendesse, anche perché è una squadra che ha un gioco grazie al quale negli ultimi anni tutti gli attaccanti hanno segnato tantissimo e fatto molto bene. Il Toro è reduce da una grande annata, ho visto un po’ di spezzoni delle sue partite in Europa e soprattutto è riuscito a rivincere il derby che so quanto sia importante per i suoi tifosi. Tra l’altro Ventura è un allenatore che mi piace tantissimo, me lo ricordo sin dai tempi in cui esaltava il Bari. Il mio obiettivo è tornare in Italia e farlo con la maglia granata sarebbe fantastico. Immagino già come sarebbe divertente giocare al fianco di Maxi Lopez e Quagliarella".