Dopo il pareggio in rimonta del San Paolo, l'Udinese si affaccia al prossimo turno di campionato, quando toccherà al Torino di Ventura fare visita ai bianconeri al Friuli.

Gli uomini di Francesco Guidolin, apparsi in crescita nelle ultime uscite contro Fiorentina, Juventus e Napoli, hanno giocato ieri un'amichevole contro la Virtus Corno, squadra di Eccellenza. Il matche si è concluso 6-1 per i biancori, per cui sono scesi in campo coloro che non hanno giocato il match di campionato. Guidolin ha schierato la seguente formazione: Simonelli (1' st Kelava); Widmer, Naldo, Bubnjic, Douglas; Merkel, Pinzi, Mlinar (8' st Badu), Jadson; Maicosuel, Zielinski.

Dopo la prima frazione di gara che ha visto la Virtus Corno condurre per 0-1, nella ripresa è arrivata la reazione dell'undici friulano. Le reti sono state siglate da Douglas, autore di una doppietta, Maicosuel, Pinzi, Bubnjic, Badu e Zielinski. Tra gli avversari ha giocato il giovane portiere dell'Udinese Simone Scuffet, classe '96.

Il tecnico Guidolin, in un'intervista rilasciata al sito ufficiale della società, è tornato sulla gara di Napoli e sulla decisione di non convocare il capitano Antonio Di Natale. «Mi auguro possa rientrare col Torino, ma dipende da come lavorerà nel corso della settimana. La decisione di non portarlo a Napoli è stata logica e corretta. Potevamo rischiare mandandolo in campo oppure lasciarlo lavorare a Udine. Di Natale è un elemento trainante del gruppo, ma deve stare bene per fare la differenza. Ci aspettiamo ancora un sacco di magie dal nostro capitano».

Sull'avversario del prossimo turno e su Cerci, pericolo numero uno ha detto: "Il Toro è un ottima squadra. Tutti sono concordi nel riconoscere le qualità di questo ragazzo. Ha trovato l'ambiente giusto e adesso esprime tutte le sue qualità".

Intanto, inizia a tenere banco il mercato, e il nome del momento è Bruno Fernandes, protagonista assoluto contro il Napoli. Il ragazzo, attualmente in comproprietà tra Udinese e Novara e i bianconeri sono pronti a riscattarne la metà restante già a gennaio, prima che si fiondino su di lui squadre blasonate. Pare infatti che molte squadre, come Juventus, Napoli, Inter, Barcellona e Atletico Madrid abbiano già messo gli occhi sul promettente centrocampista portoghese.