La settimana procede sempre più velocemente al termine, tra preparazioni atletiche e prove generali per gli schemi tattici, ma alla fine l'ufficialità è arrivata: non ci sarà nessuna Parma-Udinese da vedere. Con il club ducato sempre più in rosso con il bilancio, infatti, i giocatori hanno ottenuto di non giocare domenica, triste realtà in questol week-end della Serie A. Una situazione veramente brutta, che ha trovato "conclusione" nel rinvio del match.

Quello che era veramente sicuro, invece, era la fame di punti con cui l'Udinese sarebbe presentata al Tardini domenica. Perché dopo i due stop consecutivi con Napoli, Lazio e la troppo altalenante striscia di successi, i friulani avevano urgente bisogno di fare punti per puntare alla salvezza. Stramaccioni, che dopo settimana scorsa è stato sommerso dalle critiche da vari fronti per le scelte tecniche fin'ora adottate, non avrebbe dovuto mettere mano alla squadra. Adesso, invece, aspettando la data futura male che vada intascherà i tre punti a tavolino.

La squadra di Donadoni aveva lottato con le unghie e con i denti domenica scorsa, all'Olimpico contro la Roma, probabilmente nella speranza di attirare pretendenti in caso di possibile svincolamento. E sembrava che tutto si potesse risolvere nei giorni scorsi, dato che la dirigenza aveva assicurato che in settimana gli stipendi sarebbero stati pagati. Ma alla fine i giocatori hanno incrociato le braccia e, dopo aver parlato con Figc, Lega e Comune, hanno deciso di non scendere in campo. 

Dal punto di vista dei biancoscudati, la situazione è sicuramente tra le più drammatiche. E non è piacevole nemmeno per l'Udinese perché, se la partita si fosse giocata regolarmente, avrebbe potuto tentare di strappare i tre punti al Tardini o, in caso di ritiro effettivo degli avversari dal campionato, li avrebbe ottenuti d'ufficio. Ma così si protrae il disagio, dovendo allungare il campionato e togliendo una partita giocata (e quindi il relativo risultato) dalla classifica dei friulani. Cosa che, in un'ottica di salvezza, non è bene.

Adesso, comunque, bisognerà che il Parma trovi una situazione stabile, perché se tutto questo si ripeterà anche settimana prossima allora saranno veramente guai. E l'Udinese, ritrovatasi suo malgrado in questa specie di vacanza di un week-end, potrà solo che fare buon uso del tempo in più di riposo per pensare al Cesena. Mors tua vita mea, dicevano gli antichi: "speriamo" valga anche per Di Natale e compagni.

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Timothy Dissegna
Scienze Internazionali Diplomatiche a Gorizia, arbitro di calcio, inguaribile grafomane convertito al digitale. Vivo in Friuli, amo il calcio e raccontarlo, guardando i complessi meccanismi che uniscono sport e società.