Sarà il “derby bianconero” ad aprire la prima domenica di campionato, domani alle 18 allo Juventus Stadium di Torino: la Vecchia Signora, che in questa estate ha rinnovato di non poco la rosa, guidata da Allegri riceverà i friulani di Colantuono, pronti all'inizio della Serie A dopo l'ottimo avvio in Coppa Italia.

L'ex tecnico dell'Atalanta schiererà l'Udinese con il solito 3-5-2, già usato abbondantemente nella preparazione, ma sicuramente in campo non scenderà Guilherme: il regista brasiliano ha riportato dei problemi muscolari venerdì in allenamento, tanto da non essere nemmeno nei convocati, quindi adesso caccia al sostituto: Pinzi, Iturra o Merkel? La difesa non dovrebbe avere sorprese, invece: Danilo, Hertaux e Domizzi per fermare le incursioni dei torinesi, il cui schema potrebbe oscillare tra il 4-3-1-2 e lo stesso 3-5-2. Comunque sia, là davanti ci saranno Dybala e Mandzukic, coppia inedita ma sicuramente temibile, contro cui i difensori dovranno sapere far reparto. In porta ovviamente Karnezis, ma in panchina ci saranno anche i “baby” Meret e Perisan.

In attacco, invece, ci sarà il solito Di Natale e il francese Thereau: per il capitano è una sfida che come sempre vale doppio, essendo stato vicinissimo qualche anno fa al trasferimento alla corte degli Agnelli. Zapata, invece, o non giocherà proprio o solo in extremis: la forma è ancora da migliorare, come si è visto con il Novara. I veri assi nelle maniche del Cola saranno però gli esterni, come si è già visto: Adnan ed Edenilson ci saranno, insieme allo svizzero Widmer che in questi giorni è tornato al centro delle voci di mercato: la concorrenza con il compagno brasiliano lo avrebbe fatto retrocedere nei piani del mister, ma un suo addio è in dubbio, poiché l'alternativa, Faraoni, non può certo vantare lo stesso tasso tecnico.

Carico anche Bruno Fernandes, che ha dichiarato nei giorni scorsi di voler andare a Torino per fare una buona partita. Ma le aspettative dovranno fare i conti con il club che l'anno scorso è arrivata seconda in Champions, anche se adesso la rosa è drasticamente cambiata. In più, ci sono i precedenti a favore della Vecchia Signora: all'esordio in campionato, non ha mai perso in casa in tutte le 40 partite disputate, tra cui le due proprio con i friulani, dove non ha nemmeno subito gol. La mente dell'Udinese dovrà essere lucida e pronta a dar battaglia, per iniziare al meglio la stagione e interrompere il digiuno di vittorie con la Juve, che dura ormai da gennaio 2011. E nelle ultime quattro trasferte allo Juventus Stadium, Di Natale e compagni ne sono sempre usciti sconfitti. In più, Totò non ha mai segnato alla squadra di Allegri nelle ultime 10 sfide in campionato.

Dopo le polemiche sul nome dello Stadio Friuli, la squadra adesso dovrà almeno produrre del bel gioco per tranquillizare i tifosi. Cosa non facile con il pubblico friulano, ma necessario per mostrare subito il cambio di rotta rispetto alle annate passate: si inizia nel modo più faticoso, ma in un modo o nell'altro bisogna farlo.

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Timothy Dissegna
Scienze Internazionali Diplomatiche a Gorizia, arbitro di calcio, inguaribile grafomane convertito al digitale. Vivo in Friuli, amo il calcio e raccontarlo, guardando i complessi meccanismi che uniscono sport e società.