Uno 0-0 quasi amaro, che sa di rimpianto per le occasioni non sfruttare. L'Udinese chiude il suo pomeriggio con un pareggio in casa contro il Sassuolo che la fa salire a quota 12 in classifica, tre punti sopra la zona retrocessione, con una prestazione che però porta fiducia in casa dei friulani, una prestazione corale, è davvero mancato solo il gol.

La soddisfazione è evidente dalle parole del post-partita di Stefano Colantuono alla Rai: "Noi abbiamo fatto una buona gara per tutti i 90 minuti. Abbiamo concesso pochissimo ad una squadra che in settimana ha battuto la Juve. Sicuramente nel secondo tempo abbiamo creato diverse occasioni e concesso poco. Reputo la prestazione della mia squadra molto importante. Il campionato è cominciato da poco, ci sono squadre divise da uno, due, tre punti ed è ancora troppo presto per guardare la classifica. Avremo una settimana piena per poter recuperare e valuteremo chi starà meglio per la prossima gara".

Anche Danilo, autore della solita prova pulita in difesa, ha detto la sua ai microfoni di Sky Sport, evidenziando in particolare le differenze rispetto alla debacle per 3-1 nella trasferta dell'Olimpico: "Abbiamo fatto una buona gara. Dopo la brutta sconfitta di Roma abbiamo trovato una squadra forte. Abbiamo giocato bene, anche se in avanti dobbiamo fare meglio. Non possiamo però dire che sia colpa dei nostri attaccanti, è colpa di tutti. Dobbiamo preparare la prossima gara di Napoli senza sbagliare l'approccio come accaduto a Roma".

Qualche rimpianto in più lo ha invece Eusebio Di Francesco, tecnico del Sassuolo, che si è trovato con le mani legate riguardo alle sostituzioni da compiere, non potendo così gestire al meglio la squadra e le energie: "Ho cambiato qualche giocatore, non siamo stati bravi nel palleggio come al solito. Siamo arrivati spesso al cross, ma senza chiudere. Abbiamo sofferto un po' l'Udinese sui calci piazzati, ma è un punto guadagnato. I cambi di oggi sono stati obbligati, non ho potuto scegliere. Siamo giovani, dobbiamo capire che le partite vanno affrontate al massimo della concentrazione".