Udinese, Di Natale: "Mi sento ancora un giocatore"

Il 38enne di Napoli introduce la gara del week-end, nessuna certezza invece sul futuro in bianconero.

Udinese, Di Natale: "Mi sento ancora un giocatore"
Udinese, Di Natale
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Di Johnathan Scaffardi

Classe '77, uno della vecchia guardia. Totò Di Natale è prossimo ad appendere gli scarpini al chiodo, da tempo medita l'addio, la chiusura di una parentesi - quella friulana - aperta nel 2004, dopo l'approdo in bianconero via Empoli.

Qualche acciacco, i segni del tempo a limitare l'incedere di un talento cristallino. Un genio di provincia, un idolo della piazza. Nella stagione corrente, una lunga rincorsa, la scelta di Colantuono di dosare il Capitano, di sfruttarne appieno le potenzialità attraverso un utilizzo parziale. Spezzoni di partita in cui lasciare un segno tangibile. 

"Mi sento ancora un giocatore e domenica vorrei fare qualcosa di buono con la Juve. Ho lavorato tanto con il mio preparatore e sto molto meglio". 

Una motivazione in più. Domenica alle 15, di fronte alla Juventus, l'Udinese inaugura il nuovo Friuli, uno Stadio all'avanguardia, un capolavoro imprenditoriale che pone il club dei Pozzo un passo avanti rispetto a molte realtà italiane. Per la prima volta, l'undici bianconero può usufruire dell'intero impianto, uno spettacolo che "avvolge" il terreno di gioco e contagia i protagonisti in campo. 

"Vogliamo fare una grande partita per il nostro pubblico e vorremmo fare un bel regalo al nostro presidente che più di tutti ha voluto questo stadio e finalmente ce l'ha fatta"

Il contratto di Totò ha scadenza naturale al termine della stagione corrente, il calciatore non chiarisce le nubi che si addensano sul suo futuro calcistico, l'attenzione è posta al prossimo impegno, da onorare con attenzione. 

"Al termine della stagione vedremo, la società sa qual è la mia idea. Io ho ricevuto tanto è dato altrettanto a questo club. Ma decideremo tutti insieme e con molta calma"

Di Natale riconosce la forza della Juventus - in piena corsa per il titolo - esalta le doti dei Campioni d'Italia, ma incoraggia i compagni, l'Udinese deve scendere in campo con la convinzione di poter scalfire le certezze degli ospiti. 

"Loro sono una squadra fortissima, da sempre abituata a vincere ed è difficile trovare un punto debole. Sono pieni di campioni e di esperienza, ma se l'Udinese farà l'Udinese potrà metterli in difficoltà"