Geoffrey Kondogbia e Montecarlo sono, in questi ultimi due giorni, il centro del mercato estivo. Sul centrocampista del Monaco, infatti, si sta scatenando una vera e propria asta, che sta raggiungendo velocemente cifre da capogiro. Molto probabile che si toccherà quota 40 milioni e, come dichiarato da Adriano Galliani nella serata di ieri, chi la spunterà dovrà poi fare i conti con un passivo da colmare non indifferente. A goderne, per ora, solo il Monaco, che fino a pochi giorni fa difficilmente avrebbe sperato di arrivare a certe cifre per il francese. In questa situazione, in cui Inter e Milan giocano al rialzo e non sembrano destinate a cedere, non va però dimenticata la posizione di un altro giocatore, il cui ruolo potrebbe risultare alquanto decisivo: Giannelli Imbula per la precisione, centrocampista 22enne del Marsiglia nel mirino, guarda caso, di nerazzurri e rossoneri. 

Per capire bene la questione, però, bisogna riavvolgere il nastro a mercoledì mattina, ed a quella telefonata di Galliani a Fassone per stringere il cosiddetto "patto di non belligeranza" sul mercato. Questi i termini del fantomatico accordo: via libera del Milan all'Inter per Imbula e Miranda - anch'egli seguito dagli uomini di mercato rossoneri - ed in cambio Ausilio ed i suoi collaboratori, però, non avrebbero dovuto intralciare l'operazione dei cugini per Kondogbia. Certezze non ce ne sono, ma questo è sembrato lo scenario più credibile. Quello che è successo nelle 72 ore successive, però, è ormai noto. L'unico punto fermo è che Miranda ormai è un giocatore nerazzurro.

Su Imbula e Kondogbia, però, la situazione è ancora complicata: le telefonate di Mancini al centrocampista monegasco, il Marsiglia che avvisa l'Inter dei contatti con i rossoneri, Galliani, Ausilio e Fassone insieme nel Principato. E qui entra in scena Giannelli. Al momento, infatti, sembra tutto apparecchiato per la sua cessione all'Inter: 19 i milioni di euro da versare sulle casse dei francesi, 2,5 milioni per i prossimi 4 anni al giocatore. Tutto concluso? Neanche per idea. I nerazzurri continuano a sostenere che questa trattativa sia staccata rispetto a quella per Kondogbia. Le sensazioni, però, suggeriscono che difficilmente si potranno vedere i due insieme alla Pinetina - nonostante la loro presenza permetterebbe a Mancini di chiudere il buco in mediana. Molto facile, quindi, pensare che l'anno prossimo i due possano accasarsi in diverse sponde del Naviglio: chi non dovesse arrivare a Kondogbia, a questo punto la prima scelta, virerebbe su Imbula.

Ma proprio qua sta la questione: siamo così sicuri che, a conti fatti, farà l'affare chi riuscirà a vestire con i propri colori il mediano del Monaco? Leggendo le cifre solo in maniera superficiale, sembrerebbe che tra i due la vera stella sia Kondogbia, ed Imbula solo un ripiego. Le leggi del mercato, d'altro canto, sono noti a tutti: il valore del giocatore, spesso, è dato dalla concorrenza tra i vari club, ed in questo senso il Monaco è stato abile ad incrementarla, dialogando con tutte e due le parti, e dando il via ad un gioco al rialzo che rischia di non tener conto della portata del giocatore. Imbula, dal canto suo, fino ad ora poco considerato, può comunque vantare su numeri importanti: nelle due stagioni disputate all'Olympique, è risultato una pedina fondamentale, prima con José Anigo, e poi soprattutto con Marcelo Bielsa, che non ha praticamente mai fatto a meno di lui in questi mesi.

Ecco perché, tra qualche mese, le prestazioni dei due giocatori potrebbero rivelare una novità inaspettata: e se la vera stella fosse Giannelli Imbula?