Rush finale di mercato: siamo alle battute finali e sono ancora tante le trattative sul piatto, i probabili cambi di maglia, i colpi che si prospettano. In queste ore tiene banco la questione Eder. Il giocatore lascerà quasi sicuramente la Sampdoria, ma non si conosce ancora la destinazione. Le contendenti sono due: l'Inter, già da tempo interessata al giocatore, e il Leicester City. Gli agenti in questo momento si trovano in Inghilterra, a colloquio con le Foxes, con i nerazzurri di Milano alla finestra e in attesa di novità per tentare l'assalto definitivo. Ma qual è la scelta migliore per il giocatore e per la Samp?

INTER, PERCHE' SI' - I rapporti tra la società nerazzurra e blucerchiata sono ottimi e soprattutto c'è in ballo l'operazione Ranocchia, che potrebbe eventualmente saltare in caso di cessione al Leicester. Per il giocatore la soluzione Inter è vantaggiosa in chiave nazionale: rimarrà in Italia, vicino ad Antonio Conte, in una squadra che potrà lottare per le posizioni alte della classifica e soprattutto in un campionato che conosce bene. Inoltre è stato di fatto quasi esplicitamente richiesto da Mancini, per cui gode della stima dell'allenatore.

INTER, PERCHE' NO - Perchè Eder troverebbe una forte, fortissima concorrenza in avanti: tra le punte ci sono Icardi, Jovetic e Palacio, mentre sull'esterno sinistro del 4-2-3-1 che Mancini vorrebbe adottare il titolare al momento sarebbe Ivan Perisic. Senza dimenticare Ljajic e Biabiany. Non è dunque certo che l'italo-brasiliano trovi spazio, e ciò potrebbe anche precludergli l'ipotesi Nazionale: Conte ha sempre detto che serve continuità di minutaggio per far parte del gruppo. O il CT cambia idea, oppure il rischio esiste. La Sampdoria inoltre potrebbe ricevere meno dei 13 milioni fissi che garantirebbero gli inglesi, e il giocatore avrebbe un ingaggio più basso.

LEICESTER, PERCHE' SI' - Perchè l'offerta economica alla Sampdoria, come detto, è garantita: 13 milioni rotondi e sicuri, con 2,2 milioni annui al giocatore, offerta più alta rispetto a quella dell'Inter. Il minutaggio in campo per Eder sarebbe maggiore, almeno sulla carta: andrebbe a comporre la coppia d'attacco con Vardy, con la concorrenza di Okazaki, ma duttilità dell'ex Brescia ed Empoli potrebbe portarlo anche sull'esterno sinistro del 4-4-2. Ha comunque più soluzioni di gioco e soprattutto sarebbe uno dei punti cardine della squadra, sulla carta. Ci sono anche tante possibilità di arrivare in Champions League, e addirittura giocarsi il titolo di Premier.

LEICESTER, PERCHE' NO - Tutte le premesse sopracitate sono indissolubilmente legate all'integrazione del giocatore in un campionato nuovo per lui, la Premier League: sono pochi i giocatori che hanno fatto la differenza al primo anno nel campionato più veloce e fisico d'Europa, Eder potrebbe rientrare tra questi. Non è certo il rendimento positivo, non è certo neanche lo spazio di conseguenza, essendo Okazaki già più abituato, essendo arrivato in estate e avendo capito i meccanismi. Inoltre, per il Leicester potrebbe essere un anno di magia, prima di tornare nelle zone medio-basse. Tutto probabilmente troppo incerto.