"Terminare la carriera in Ferrari? Si, le mie scelte sono in questa direzione. E' il miglior team al mondo, non c'è nulla al di sopra della Ferrari". Si sa che il fascino della Ferrari è irresistibile e Alonso ha ribadito anche oggi l’amore per la scuderia italiana. Da diverso tempo ormai il pilota è molto piú attento alla sua vita pubblica e all’uso dei social network, e in quest’ottica ha risposto ad alcune domande dei suoi followers (piú di un milione e mezzo) lasciando trasparire la solita fiducia.

“Sono ottimista e nonostante gli zero punti dell’ultima gara credo che le mie chance restino intatte. Statisticamente in ogni stagione ci sono due o tre ritiri, quindi i numeri dicono che potremo avere anche un altro stop. Il campionato è molto lungo - ha aggiunto - siamo solo all'inizio e abbiamo completato solo due Gran Premi. La stessa cosa è accaduto a Rosberg in Australia, e in Malesia è stato il mio turno. Sono giornate che accadono a tutti".

Negli ultimi giorni nel mondo della Formula 1 si è parlato soprattutto del duello proibito tra Vettel e Webber, ma molte domande dei fan di Alonso sono state sull’ultimo GP e sulla strategia: "E' facile col senno di poi dire che sarebbe stato meglio rientrare subito ai box. Ma è una decisione che è stata presa in pochi secondi, durante i quali abbiamo pensato che avrei potuto resistere ancora un giro. Le simulazioni dicono che avremmo terminato al nono o decimo posto, quindi non abbiamo perso molto” ha spiegato.

“Se terminerò la carriera in Ferrari? Sí, le mie scelte vanno in questa direzione” ha anche detto. Alonso ha prolungato due anni fa il suo contratto fino al 2016 ed è il pilota piú pagato della F1 con un cache di 25 milioni all’anno.

Gli hanno chiesto anche se avesse mai pensato di correre in altre categorie:"E' un aspetto a cui non ho ancora pensato. Credo dipenderà da come mi sentirò in quel momento. Se continuerò a correre sará per il piacere di farlo. Ma credo di avere ancora molto da dire in Formula 1”.