L'elettrica gara messa in mostra sul deserto del Bahrain premia Sebastian Vettel, autentico dominatore della domenica araba ed il team Lotus presente sul podio con Raikkonen e Grosjean autori di una splendida gara che li ha portati sul podio dopo le deludenti qualifiche del sabato.

 

Quella di Vettel è stata una vittoria cercata fin dall'inizio, con il tedesco caparbio nello sbarazzarsi prima di Alonso e poi di Rosberg, per poi gettarsi nel nulla assoluto fino alla bandiera a scacchi. In casa Lotus, invece, confermano che il passo gara è la loro arma migliore. Raikkonen chiude secondo una gara tattica vissuta su due soste, mentre Grosjean completa il bis nero-oro conquistando il terzo posto su un eccellente Paul Di Resta a cinque tornate dal termine.

Podio mancato quindi per il team Force India che vanta un ritmo importante ed un consumo gomme minimo al punto di concedere a Di Resta soltanto due soste al pari di Raikkonen. Sfortunata, invece, la performance di Sutil condizionato da un contatto con Massa che lo ha costretto ad una gara in rimonta chiusa al tredicesimo posto.

 

A proposito di rimonte, come non citare la grande prestazione di Fernando Alonso il cui sistema DRS si è bloccato con l'ala aperta dopo appena sei giri ed ha costretto il pilota spagnolo ad un pit-stop anticipato con chiusura “manuale” da parte dei meccanici. In casa Ferrari però hanno azzardato troppo nel chiedere al pilota di ritestare il sistema, il che ha richiesto una seconda chiusura manuale in pit-lane. Probabilmente senza questo azzardo l'asturiano avrebbe chiuso la propria domenica in Top5, dove invece figura Hamilton su una Mercedes che conferma i soliti problemi di usura gomme.

 

Per la casa di Stoccarda i limiti sul passo gara sono risultati evidenti e soltanto un grande Hamilton è risciuto a tenere alto l'orgoglio tedesco, mentre Rosberg, così come Button, sono stati dirottati su un'inutile strategia a 4 soste che li ha tagliati fuori dall'accesissima battaglia per il quinto posto che nel finale ha visto lottare insieme: Hamilton, Webber, Perez ed Alonso.

 

Non sono certo mancate le sportellate in questo quarto appuntamento stagionale che ha visto la coppia McLaren lottare liberamente ed un Perez ispiratissimo in grado di chiudere davanti il compagno di squadra e di guadagnarsi il sesto posto con due sorpassi cattivi prima su Alonso e poi su Webber nel finale. Il team di Woking è così uscito a testa alta dalla trasferta araba, considerato l'inizio di stagione disastroso che li porterà a presentare una vettura profondamente rivisitata a Barcellona.

 

Tornando a guardare al cavallino, non è stata una domenica felice neanche per Felipe Massa, vittima di una doppia foratura alla posteriore destra che ha compromesso la gara del brasiliano, quindicesimo al traguardo. Bene Maldonado, appena fuori dalla zona punti, seguito da Hulkenberg, mentre Gutierrez si è reso ancora una volta protagonista con un contatto nelle retrovie. Gara opaca, infine, per l'outsider cinese Ricciardo primo dei doppiati in sedicesima posizione. Unico ritirato di giornata, Jean Eric Vergne vittima di un contatto nelle retrovie ad inizio gara.