Formula 1 VAVEL

La pole position non porta fortuna alla Mercedes

Il 5° ed il 9° posto finale lasciano soddisfatto a metà il box della Mercedes.

La pole position non porta fortuna alla Mercedes
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Di Andrea Giustini

Due pole position nelle ultime due gare trasformate in appena un podio. Il passo in avanti della Mercedes rispetto al 2012 c'è stato,  tuttavia non sembra ancora abbastanza per esser costantemente in lotta per il podio. Eppure Lewis Hamilton ad inizio anno era stato lungimirante dicendo che non avrebbero potuto contrastare Ferrari, Red Bull e Lotus per l'iride; le due frecce d'argento, però, hanno stupito così tanto in qualifica da far pensare di esser lì pure in gara. Anche negli Emirati, a livello di prestazione pura, la W-04 è stata disarmante ma si è smarrita sul passo gara.

Il problema ha afflitto tutte le monoposto di Stoccarda; gli ingegneri hanno tentato in tutti i modi di eliminare il fenomeno, rivoluzionando sospensioni e creando il FRIC, tuttavia la luce di questo tunnel sembra ancora molto lontana. Qual è la causa? Nella stagione attuale sembra essere solo una: il degrado delle gomme che accorcia gli stint e rende imprevedibile il momento di “down” delle gomme mentre nel 2012 faceva capo all'errata disposizione degli scarichi Coanda che infatti sono stati riprogettati.

Il caldo barenita di venerdì ha messo in difficoltà entrambi i piloti che non sono riusciti a trovare il giusto feeling con la gomma più dura. Nella terza sessione di libere Hamilton ha addirittura subito la foratura della posteriore destra mentre si trovava in piena velocità, rompendo la sospensione e costringendolo alla sostituzione del cambio, che gli è valsa una penalità di cinque posizioni sulla griglia. Nico Rosberg ha invece stupito il paddock con una straordinaria pole-position, purtroppo non sfruttata durante la corsa.

 Il campione del Mondo 2008, nono in griglia dopo aver cambiato la trasmissione, ha concluso quinto un GP anonimo nella prima parte: “Sono contentissimo per questo quinto posto, dopo il primo stint non credevo fosse possibile nemmeno arrivare a podio. Non so cosa sia cambiato ma ad un tratto tutto è migliorato e mi sono portato in lotta col terzetto che si trovava al ridosso del podio. Credo sia successo qualcosa a seguito della sostituzione del cambio”.

A Rosberg è andata peggio, il nono posto finale non rende infatti giustizia alla pole di sabato. “E' andato tutto nel verso sbagliato, non capisco come abbia fatto a finire nono dopo la pole di ieri ed i primi giri di oggi. Dovremo analizzare bene i dati e capire se c'è stato qualche problema tecnico”.