La F1 torna in Europa, la Pirelli va incontro al primo grande esame della stagione. Dopo le recenti critiche sulla mescola hard e dopo le modifiche sul prodotto, oggi i primi riscontri dalla pista.

Tralasciando la FP1, svolta sul bagnato (Cinturato Green), la FP2 è stata l’unica sessione dove sono scese in pista le PZero Medium e le PZero Hard. Vettel si è imposto davanti a tutti col tempo di 1.22.808 (Medium), migliora di mezzo secondo il tempo fatto segnare lo scorso anno durante la FP1 con gomme morbide.

La nuova mescola (o meglio “rivisitata”) è stata provata solo nel finale della prima sessione con il miglior tempo di Alonso e il secondo di Massa. Durante la seconda sessione di libere, solo alcuni piloti come Vergne hanno provato le PZero Orange mentre tanti altri proseguivano il programma con la consueta simulazione di gara. I primi riscontri sembrerebbero ottimi visti i tempi delle due Ferrari, Vettel ancora dubbioso a fine sessione dichiara:  “E’ difficile dire molto sulla nuova gomma dura: non ci aspettavamo alcun miracolo e così è stato quindi non penso sia una differenza sostanziale. Non penso che ci aiuterà in gara qindi vedremo il solito numero di pitstop delle ultime gare. Abbiamo iniziato il weekend sapendo che avremmo dovuto fermarci molte volte, e a giudicare da questo pomeriggio non ci sono cambiamenti. Al momento è difficile prevedere quanti pitstop ci saranno, ma in termini di passo siamo lì o vicini con agli altri team di vertice”.
Ci si aspetta dunque una differenza minima sulla previsione gara”.

Il Direttore Motorsport Pirelli Paul Hembery ha commentato: “La prima gara europea della stagione è sempre particolarmente delicata, poiché la maggior parte dei Team introduce alcune significative innovazioni sulle vetture. Pirelli non fa eccezione e a Barcellona abbiamo presentato l’evoluzione della gomma hard e fornito una nuova mescola sperimentale. Nonostante la pioggia del mattino abbiamo visto numerosi giri veloci, che hanno permnesso alle Squadre di lavorare sulle strategie di gara. A causa della pioggia non avremo tutti i dati sul comportamento delle gomme da asciutto che ci saremmo aspettati, anche se i primi riscontri avuti dai piloti sulla nuova hard sono stati molto positivi. Come al solito la pista andrà gommandosi nel corso del weekend con un effetto positivo sul degrado che, come c’era da aspettarsi su una pista così impegnativa, è stato elevato. Intanto, abbiamo potuto osservare una differenza di circa un secondo fra la media e la dura. In ogni caso, potremo fare previsioni più accurate sulla gara soltanto alla fine della giornata di domani. Nel finale della seconda sessione di prove la gomma media di Paul di Resta su Force India ha fatto registrare una anomalia sulla cui natura stiamo indagando. Qualunque sia la causa non è qualcosa a cui ci piace assistere e, una volta che avremo appurato tutte le circostanze, decideremo se è il caso di apportare ulteriori modifiche alle gomme in modo da evitare anche il più piccolo inconveniente”.

Attendiamo quindi una gara giocata come sempre ai box. In Spagna arriva il caldo e l’asfalto vero, quello delle grandi piste, difficile scommettere solo sui big.