In quello che è il Gran Premio del trionfo rosso, di Fernando Alonso e della Ferrari, tra tutti i big spuntano addirittura tre outsider quest’oggi. Se Paul di Resta e Daniel Ricciardo si confermano ancora una volta, spunta Esteban Gutierrez con la Sauber.
 

Una gara da ormai veterano di Top10 per Paul DiResta che a lungo lotta con Webber fino a desistere alla rimonta dell’australiano chiudendo settimo. Questa Force India, come già sottolineato in passato, è una vettura da grandi prestazioni. Quest’oggi forse ha sofferto le Pirelli e qualche disavventura ai box (Sutil solo 13esimo) ma fa ben sperare per tutte quelle occasioni che si presenteranno sui tracciati cittadini. Montecarlo, Montreal e Singapore potrebbero essere i terreni giusti per qualche piazzamento importante, visto il risultato in Australia.

Chi fa le prove generali per un Top Team è Daniel Ricciardo, ancora una volta a punti con la sorprendete Toro Rosso, chiude decimo. Saranno forse le continue voci che lo avvicinano alla Red Bull per la prossima stagione o forse la voglia di mettersi in mostra che caratterizzano ormai tutte le gare del giovane australiano, sempre all’attacco, quasi sempre fra i big. Le possibilità di questa vettura per la zona punti sono ormai quasi assicurate gara per gara, segno di crescita sul piano strutturale e mentale.
Le parole di Ricciardo a fine gara: Ho fatto una brutta partenza, mi slittavano le ruote e nei primi giri ho dovuto combattere con il grip e il bloccaggio dell’anteriore.  Ho cercato di essere paziente, vedevo le vetture davanti a me non troppo lontane, ma poi ho perso terreno seppure il passo non fosse male. Al primo stop abbiamo fatto qualche modifica sull’incidenza dell’ala e la pressione delle gomme, da quel momento siamo migliorati e sono riuscito a fare qualche sorpasso, purtroppo però poi verso la fine siamo tornati ad essere lenti, per cui tutto sommato è un bene aver guadagnato almeno un punto”
 

La new entry di questa particolare classifica, è Estaban Gutierrez, chiude all’undicesimo  posto. Dopo le recenti critiche per lo scarso rendimento e per gli errori da rookie, il messicano da finalmente una prova di forza pur non finendo in zona punti. Rimane a lungo in settima posizione, colleziona qualche giro record per poi pagare il ritorno delle McLaren. Con o senza punti, questa gara del pilota Sauber potrebbe essere l’inizio di una stagione che sembrava ormai segnata. Il team  crede ancora nel suo potenziale, lui oggi l’ha confermato. Riesce addirittura ad arrivare davanti al compagno Hulkenberg solo 15esimo.
Il commento del messicano:  “Mi sono concentrato sul modo in cui ottenere il massimo oggi dell’auto, ed è stato importante ottenere un risultato come questo per me e per il team . Il team mi ha dato la pazienza e gli strumenti per migliorare come pilota e questo è quello che ho potuto ottenere dalla macchina. La gara è stata dura e la gestione gomme critica. All’inizio della gara sono rimasto sorpreso di quanto ho potuto ottenere dalle gomme. Gli ultimi due stint sono stati un po’ più difficili, ma abbiamo comunque fatto un passo avanti”