Il trentesimo anniversario della vittoria di Keke Rosberg e dell'Amburgo nell'allora Coppa dei Campioni, porta fortuna alla Germania e alla famiglia Rosberg che, oltre a rivincere la Champions League con il Bayern Monaco, torna al successo nel Principato con Nico e la Mercedes.

Un trionfo schiacciante per la compagine di Stoccarda maturato dopo un dominio durato tutta la corsa, anche grazie all'impeccabile funzionamento delle Pirelli, che questa volta non hanno dato i soliti problemi di degrado. Una sosta -  in pista, due con quello in griglia durante la bandiera rossa – è bastata ad entrambe i piloti; Lewis Hamilton (4°) è stato però penalizzato da un'incomprensione con la Safety Car, la quale ha favorito il sorpasso delle dure Red Bull.

L'ex campione del Mondo si è detto tutto sommato soddisfatto per il 'cucchiaio di legno': “E' stata una gara buona, sono felice per la vittoria di Nico e del team. Ce la meritiamo, soprattutto per gli sforzi compiuti. Per quanto riguarda la mia corsa, l'errore è stato mio; avrei dovuto rischiare un po' di più tentando il sorpasso. L'episodio con la Safey Car? Questo è il motorsport”.

Dove saranno Rosberg ed Hamilton in Canada? Difficile, sopratutto a seguito dello “scandalo” emerso durante il pre-gara monegasco secondo cui la W-04 avrebbe compiuto 1000 km di test con le Pirelli schierate a partire dal prossimo evento. La casa milanese ha immediatamente spezzato una lancia in favore della squadra di Ross Brawn dichiarando che è legittimo chiedere una monoposto per test. Secondo il regolamento, però, va effettuato con un progetto di almeno 2 anni; qui il regolamento è stato violato e le altre squadre, capitanate da Red Bull e Ferrari, avrebbero addirittura invocato l'esclusione per la corsa canadese.