Splende il sole sull’Autodromo Nazionale di Monza e la Formula 1 è scesa in pista per uno dei weekend di gara più importanti e attesi ella stagione. Ad emergere nel primo turno è stato Lewis Hamilton, che ha piazzato la sua Mercedes davanti a tutti, staccando Fernando Alonso di 35 millesimi. L’altra Ferrari, quella di Felipe Massa, ha concluso la sessione con 884 millesimi di ritardo ed un’investigazione sulla condotta nelle prime libere. Nel pomeriggio il leader iridato Sebastian Vettel ha fatto segnare il miglior tempo, mettendo tutti dietro e lasciando il suo rivale diretto a 887 millesimi e un quinto tempo. Sempre indietro il brasiliano, che ha chiuso a poco più 1 secondo di distacco.

All’inizio della prima sessione si sono fatte vedere le due McLaren, prima quella di Perez e poi quella di Button. Il comando della classifica lo ha preso successivamente Sebastian Vettel, che ha fatto segnare il tempo di 1.25.863, salvo poi essere passato da Alonso. Fermando il cronometro sull’1.25.565, Lewis Hamilton si è messo davanti a tutti per poi restarci fino alla fine della sessione.

Quando ormai mancavano venti minuti al termine delle prime prove libere tutti i piloti hanno testato il passo gara montando le gomme hard usate e le posizioni sono rimaste più o meno invariate. Sul finale Massa si è reso protagonista di un’eventuale effrazione al regolamento in pit lane. Sembra che non abbia rispettato il semaforo rosso e si sia fermato oltre la linea che delimita la corsia box. Massa ha detto al team radio: “La luce era rossa così ho frenato e mi sono fermato dopo la linea, quindi non so se va bene o no”. Dopo la sessione è stato convocato dagli stewart, che hanno rimandato la decisione a quando avranno delle informazioni più dettagliate.

Dunque, Hamilton ha concluso in testa la prima sessione, davanti ad Alonso e a Rosberg. Raikkonen e Vettel hanno ottenuto rispettivamente il quarto e quinto tempo, mentre le due McLaren sono scivolate in sesta e settima posizione. Ottavo il tempo di Webber, mentre Massa, fuori dalla top ten, chiude in quattordicesima posizione.  

La seconda sessione di prove libere ha visto spiccare le due Red Bull di Vettel e Webber. Appena scattato il semaforo verde, tutti i piloti sono scesi in pista ed il primo a far segnare il miglior tempo è stato Kimi Raikkonen con la suaLotus. Ma il primato del finlandese è durato poco, perché il Campione del Mondo in carica si è portato in testa abbassando il tempo con il passare dei giri. Meno in vista è stata la Ferrari, che con Alonso ha ottenuto solo il quinto tempo a 8 decimi dalla vetta.

Durante la sessione i vari team hanno sperimentato le simulazioni di gara, con Vettel che ha dimostrato di avere un buon passo. Al contrario, Alonso è apparso un po’ più in difficoltà, anche se sembra che come passo gara sia leggermente migliore rispetto a quello delle due Lotus. Altri problemi per Massa, a cui si è bloccato il cambio in terza, ma è riuscito a rientrare ai box. Alonso invece si è reso protagonista di un lungo sulla Seconda di Lesmo, fortunatamente senza conseguenze.

Quindi le Red Bull si riconfermano le vetture da battere, con Vettel e Webber rispettivamente primo e secondo. Le due Lotus di Raikkonen e Grosjean hanno concluso la seconda sessione di prove libere entrambe a 663 millesimi da Vettel, dopo aver fatto segnare lo stesso identico tempo (1.25.116). Alonso e Hamilton sono rimasti un po’ indietro e sono quinto e sesto, mentre i loro compagni di squadra Rosberg e Massa hanno concluso rispettivamente settimo e ottavo. Chiudono la top ten le due McLaren di Button e Perez.