Le mani avanti le aveva già messe Fernando Alonso, questa settimana, quando durante le solite interviste aveva dichiarato che la sua vettura non era stata sottoposta a nuove soluzioni tecniche rispetto all'ultimo Gp corso a  Singapore. Ragion per cui, rimane difficile stupirsi dell'ennesimo sesto posto ottenuto in griglia dallo spagnolo che quindi anche domani dovrà dar prova di essere uno specialista nelle rimonte alla partenza. Nessuna sbavatura invece per il solito Sebastian Vettel che da primo della classe ottiene la sua terza pole position consecutiva, la sesta della stagione, la quarantaduesima della carriera. Un secchione, diremmo tutti. Il tre volte Campione del mondo dovrà però guardarsi le spalle da Lewis Hamilton, giunto secondo, che già da subito partirà all'attacco del tedesco. In terza posizione si è classificato Mark Webber che però partirà dalla tredicesima posizione per scontare la penalizzazione subita a Singapore.
 
Q1 - Tutti in piedi all'alba, ore italiane, a goderci la quattordicesima qualifica del campionato di Formula Uno. La temperatura del tracciato è di 33°C mentre quella atmosferica è di 25°C. In questa prima frazione tutte le scuderie decidono di utilizzare le gomme medie con l'obiettivo di riuscire a superare la Q1 senza sprecare le supersoft. La prima vettura a scendere in pista è la Sauber di Gutierrez che viene seguito a ruota da tutti gli altri piloti ad eccezione dei soli Vettel, Webber e Grosjean che rimangono ancora fermi ai box. I primi a far segnare il tempo sono il pilota messicano e le due McLaren di Perez e Button ma è Rosberg con un 1.39.415 a portarsi momentaneamente in vetta al classifica inseguito da Alonso dietro solo di 9 decimi, Massa a 2 e Hamilton a 3. Nel frattempo anche il duo Red Bull decide di entrare in pista con Webber che segna un tempo (1.39.138) migliore del compagno di squadra Vettel (1.39.199). La strategia cambia e la Sauber decide di montare le supersoft e Gutierrez ne approfitta per posizionarsi in seconda posizione con un 1.38.725, con Lewis Hamiltom che nel frattempo diventa leader della classifica migliorando la sua prestazione rispetto al primo giro (1.38.574). A questo punto i piloti, tranne Hamilton, decidono anche loro di montare le supersoft: il primo di questi è Kimi Raikkonen che stampa il miglior crono (1.38.341) a pochi secondi dal termine, mettendosi alle spalle Nico Rosberg, staccato di 77 millesimi, e un sorprendente Hulkenberg in terza posizione. 
Eliminati Bottas, Maldonado, Pic, Van Der Garde, Bianchi, Chilton.
 
Q2 - Inizia la seconda parte e tutti i piloti entrano sul tracciato con le gomme usate ad eccezione ovviamente di Hamilton che è l'unico ad utilizzare la gomma nuova supersoft. Con Vettel, Webber e Grosjean ai box, il primo a rompere il silenzio è Ricciardo con la sua Toro Rosso che fa registrare al primo giro un 1.39.254 ma viene immediatamente superato prima da Kimi Raikkonen, poi da Fernando Alonso e Lewis Hamilton (1.37.824). Entrano in pista anche le Red Bull per il loro giro veloce e il pilota tedesco si porta subito al comando con il tempo di 1.37.569 mentre Webber si posizione al terzo posto a soli 16 millesimi da Hamilton. Per  la prima volta in questa stagione, la Sauber riesce a portare entrambe i suoi piloti in Q3 con un Nico Hulkenberg che addirittura fa registrare il miglior T1 assoluto, al contrario continua la stagione negativa per la McLaren dato che sia Jenson Button che Sergio Perez concludono queste qualifiche rispettivamente al dodicesimo e undicesimo posto.
Eliminati Perez, Button, Ricciardo, Sutil, Di Resta, Vergne.
 
Q3 - Nella Q3 sono Vettel, Hamilton, Webber, Hulkenberg, Alonso, Rosberg, Grosjean, Raikkonen, Massa e Gutierrez a giocarsi la pole position sul tracciato di Yeongam. Ad entrare subito in pista sono le due Red Bull,le due Mercedes e Grosjean, vale a dire gli unici piloti che hanno due treni di gomme supersoft ancora da sfruttare mentre gli altri aspetteranno l'ultimo giro per provare l'attacco finale. Niente da fare: conquista la prima posizione ancora una volta la Red Bull di Sebastian Vettel, terza pole consecutiva per lui, mentre Lewis Hamilton deve accontentarsi della seconda posizione. Terzo posto, invece, per Mark Webber, quarto Grosjean, quinto Rosberg, solo sesta la Ferrari di Alonso seguito dal compagno di squadra Massa in settima posizione, ottavo Hulkenberg, nono Gutierrez, chiude in decima posizione Kimi Raikkonen.