Questa mattina Nigel Stepney è stato coinvolto in un incidente mortale nel Kent, luogo natale. Secondo la dinamica, l’ex capo meccanico della Ferrari avrebbe parcheggiato il suo furgone sul ciglio della strada e sarebbe stato travolto da un camion, morendo sul colpo.

Nigel Stepney esordì come meccanico in Formula 1 nel 1977 alla Shadow, passando poi alla Lotus e alla Benetton negli anni ottanta. A metà degli anni novanta si trasferì in Ferrari, dopo aver seguito Michael Schumacher e Ross Brawn. Stepney è noto per la spy story, vicenda che nel 2007 coinvolse le due scuderie rivali, Ferrari e McLaren. Fu proprio l’ex capo meccanico a fornire informazioni riservate della casa di Maranello alla scuderia di Woking. Dopo un processo ed un’interdizione alla Formula 1, rientrò nel mondo del motorsport nel 2010, collaborando con la squadra JRM Racing, nella categoria LMP1.

James Rumsey, proprietario del team JRM, è stato uno dei primi ad esprimere il cordoglio per la scomparsa di Nigel Stepney: “Non avremmo mai raggiunto il nostro livello di successi senza la sua esperienza. Nigel era un lavoratore instancabile e ha fatto di tutto per alzare il nostro livello. Oggi il mondo delle corse ha perso un grande uomo, uno dei suoi più grandi protagonisti”.