Fernando Alonso smentisce una volta di più le voci di mercato che lo vogliono prossimo a lasciare la Ferrari: il pilota spagnolo, in un’intervista concessa alla britannica Sky Sports, ha confermato di non avere nessuna intenzione di andarsene, anzi continuerà ad impegnarsi per vincere con la scuderia di Maranello.

Alonso, due volte campione del mondo con Renault, sembra essere desiderato da molte squadre, McLaren e Red Bull (in caso Vettel volesse andarsene) in primis, ma nemmeno Mercedes nasconde il suo interesse, vista la situazione abbastanza tesa tra i due piloti Hamilton e Rosberg. C’è da dire che però tutti i piloti, compreso Alonso, sarebbero sotto contratto con le rispettive squadre anche per il 2015, quindi a meno che non ci siano clamorosi colpi di scena la situazione dovrebbe rimanere così com’è. Certo, come tutti sanno la situazione attuale alla Rossa non è delle più rosee nemmeno quest’anno. “La nostra stagione è stata frustrante” ha detto il pilota spagnolo, “avevamo grandi speranze con le nuove regole di quest'anno e, partendo da zero come tutte le altre squadre, pensavamo di poter avere un vantaggio. Ma ci siamo ritrovati nella posizione sbagliata e non competitivi. Siamo più lontani dai leader quest'anno che in qualsiasi altra stagione, a volte a un secondo e mezzo dalla Mercedes.”

L’obiettivo ogni anno è lo stesso: conquistare quel titolo iridato che rincorre da anni e che ancora non è riuscito ad ottenere con la scuderia del cavallino rampante. “Ci sono state un sacco di voci la scorsa estate - ha detto - ma dalla mia bocca non è uscito niente che potesse far pensare a un mio interesse di lasciare la Ferrari o alla mia volontà di legarmi a un altro team. Ci sono state un sacco di speculazioni, cosa che non mi ha disturbato ma che ha creato un po' di tensione e stress. Eppure il fatto che i migliori team siano interessati a te, ti rende anche felice e orgoglioso.” A proposito poi di Marco Mattiacci, che nel corso della stagione ha preso il posto di Stefano Domenicali, ecco le parole del pilota spagnolo: “Sta cercando di cambiare molte cose e il fatto che non sappia molto di F1 è un bene e un male. È negativo quando bisogna cambiare cose molto precise sulla macchina, un'area in cui siamo deboli rispetto ai nostri avversari. Ma è positivo perché ha idee molto fresche.”

Alonso non elude nemmeno le domande sulla rivalità tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton, né sulle polemiche in seguito all’incidente tra i due piloti a Spa: “Non è facile quando nella stessa squadra ci sono due possibilità di vittoria. Non è solo una questione di piloti, ma anche di meccanici e ingegneri. Quando ci si trova contro il proprio compagno di squadra, anche senza volerlo la mente è sempre alla ricerca di qualcosa di strano che sta favorendo l'altro pilota”. Lo spagnolo però assolve Rosberg per l'incidente che ha compromesso la gara di Hamilton dopo soli due giri: “È stato un incidente di gara. È impossibile che Nico dall'abitacolo possa essere stato così preciso da tagliare la gomma di un'altra macchina con la sua ala anteriore. Non è mica il reparto chirurgico di un ospedale. Sicuramente, noi non siamo così precisi.”

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