È terminato poco fa l’intervento chirurgico al quale Jules Bianchi è stato sottoposto per ridurre l’ematoma alla testa. Il pilota della Marussia, come annunciato prima dell’intervento, è stato trasferito in terapia intensiva. Le condizioni restano critiche e non sono trapelate notizie sull’esito dell’intervento, durato quattro ore. Secondo quanto riporta L’Équipe, “Bianchi non necessita di assistenza respiratoria” e cuore e respiro sono regolari. Presto verrà annunciato il bollettino medico, che darà qualche informazione in più sullo stato di salute del pilota, nella speranze di ricevere buone notizie.

L’incidente di Jules Bianchi aveva destato preoccupazione già da subito. La dinamica ha poi reso drammatica la situazione. La Marussia del pilota francese è andata a sbattere contro la gru che stava portando via la Sauber di Adrian Sutil, uscito fuori pista poco prima. Le condizioni di Bianchi, che aveva perso conoscenza, sono apparse subito critiche ed è stato trasportato al Mie General Hospital.

Parole di conforto arrivano dall’intero motor sport, che è vicino alla famiglia e all’intera squadra. I piloti sono tutti riuniti all’ospedale di Tsu-City per essere più vicini a Bianchi e alla sua famiglia in un momento così delicato.

Non mancano ovviamente le polemiche, nate già prima della gara. Una pioggia scrosciante ha reso impraticabile la pista, costringendo la direzione gara ad esporre per ben due volte la bandiera rossa. Nonostante ciò non si è voluto anticipare la corsa, come proposto ad inizio weekend. L’intensità della pioggia è aumentata sul finire della gara, causando l’incidente di Sutil e, successivamente, quello di Bianchi, andati entrambi in acqua planning. Felipe Massa ha parole dure: “Avevo chiesto cinque giri prima che la gara venisse interrotta”.