Il paddock continua a vivere in un’atmosfera surreale, dopo il tragico incidente occorso a Jules Bianchi meno di una settimana fa durante il Gran Premio del Giappone. Ma lo spettacolo deve continuare ed in piloti, nonostante tutto, non vedevano l’ora di scendere in pista. Un tracciato ignoto, su cui la Formula 1 corre per la prima volta ed i piloti sono saliti in macchina per disputare la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Russia.

La mattinata è già segnata dal dominio Mercedes, che parte da favorita e si conferma la squadra da battere. Nico Rosberg ha fatto segnare il miglior tempo, fermando il cronometro in 1.42.311. Chiude davanti a tutti il tedesco della Mercedes, ma il suo compagno di squadra promette battaglia. Lewis Hamilton, vincitore dell’ultima gara e leader della classifica iridata, è staccato di soli 65 millesimi e chiude la prima sessione di prove libere in seconda posizione. Sembra a proprio agio anche la McLaren, con Jenson Button che riesce ad ottenere il terzo tempo. Il distacco dalle due Mercedes non è particolarmente consistente (196 millesimi).

La quarta posizione di questa mattinata russa è di Fernando Alonso. Il pilota della Ferrari inizia ad accusare un ritardo più rilevante dalle Mercedes. Sono quattro i decimi che separano il campione spagnolo da Rosberg. Dietro Alonso troviamo Kevin Magnussen, quinto con l’altra McLaren. L’asturiano in forza a Maranello è circondato dalle due vetture della casa di Woking, che proprio in occasione del Gran Premio di Russia ha smentito le voci dell’arrivo di Fernando Alonso nel 2015.

Il settimo tempo di questo primo turno di libere è di Daniil Kvyat, neo promosso in Red Bull a partire dalla prossima stagione. Il pilota russo è staccato di 853 millesimi da Rosberg e precede Kimi Raikkonen. 901 sono i millesimi di ritardo dell’altro pilota Ferrari, che non va oltre l’ottavo tempo, anche lui “intrappolato” tra le due Toro Rosso. Dietro Raikkonen troviamo infatti Vergne, il primo a salire oltre il secondo di ritardo dal leader. Chiude la top ten Valtteri Bottas, con una Williams che non sembra aver esordito bene sul tracciato di Sochi. Subito dietro di lui troviamo infatti Felipe Massa, undicesimo. Sono molto attardate le Red Bull: Daniel Ricciardo è solo dodicesimo, con un ritardo di un secondo e mezzo da Nico Rosberg, mentre Sebastian Vettel non va oltre il quattordicesimo tempo, accusando un ritardo di oltre due secondi.

  1. N. Rosberg – Mercedes Mercedes – 1.42.311
  2. L. Hamilton – Mercedes Mercedes - + 0.065
  3. J. Button – McLaren Mercedes - + 0.196
  4. F. Alonso – Ferrari Ferrari - + 0.409
  5. K. Magnussen – McLaren Mercedes - + 0.715
  6. S. Perez – Force India Mercedes - + 0.818
  7. D. Kvyat – Toro Rosso Renault - + 0.853
  8. K. Raikkonen – Ferrari Ferrari - + 0.901
  9. J. Vergne – Toro Rosso Renault - + 1.016
  10. V. Bottas – Williams Mercedes - +1.231