Il week-end di Austin si apre con una doppietta per le Mercedes, con Lewis Hamilton che chiude la sessione in 1'39"941 e Nico Rosberg a circa tre decimi di distacco. Il duo del team tedesco, dopo una prima ora abbastanza calma, ha registrato i due miglior tempi a circa mezz'ora dalla fine, per poi concedersi a delle prove con pieno carico di carburante. Dietro di loro il pilota della McLaren Jenson Button, rimasto in testa per quasi tutto l'inizio della sessione, con un tempo di 1'40"319, seguito dal giovane pilota della Toro Rosso Daniil Kyvat, dopo un'ottima prova e sempre al top, che ha fermato il cronometro a 1'40"887.

Conferma l'ottimo adattamento della McLaren nel circuito di Austin anche il secondo pilota Kevin Magnussen, quinto e a circa un secondo da Hamilton. Fernando Alonso è il primo della Ferrari, 6° con un ritardo di un secondo e un decimo, mentre segue Sebastian Vettel a 4 decimi dallo spagnolo.

In difficoltà la Williams, con l'ottimo Felipe Nasr - che in questa sessione ha sostituito Valterri Bottas - 8° e Felipe Massa solo 11°. Nico Hulkenberg è 9° dopo aver passato la prima metà della sessione ai box mentre i suoi meccanici lavoravano sull'aerodinamica della vettura. Sorprende Max Verstappen, 10° con la sua Toro Rosso, che ha sostituito Jean-Eric Vergne, mentre deludono Kimi Raikkonen e Daniel Ricciardo, rispettivamente 12° e 18°; l'australiano della Red Bull ha percorso solo 5 giri.

Poche emozioni durante le prime libere, dove si è visto solo qualche errore, tra i quali i più clamorosi sono stati quelli dei due piloti della Lotus Romain Grosjean e Pastor Maldonado, che ha portato in pista la vettura senza il muso "a tricheco"; il primo ha rischiato di finire in testacoda, mentre il secondo si è girato e si è salvato nella via di fuga in asfalto.

Alcune note importanti: la Red Bull ha comunicato che Sebastian Vettel prenderà parte alle qualifiche di domani, non come inizialmente ieri aveva annunciato. Le qualifiche saranno modificate con l'assenza della Caterham e della Marussia: saranno eliminati sia dalla Q1 che dalla Q2 i quattro più lenti nelle due sessioni.

Risultati prima sessione:

1. L. Hamilton (Mercedes), 1'39"941 (28 giri)
2. N. Rosberg (Mercedes), 1'40"233 (32 giri)
3. J. Button (McLaren-Mercedes). 1'40"319 (27 giri)
4. D. Kvyat (Toro Rosso-Renault). 1'40"887 (33 giri)
5. K. Magnussen (McLaren-Mercedes). 1'40"987 (29 giri)
6. F. Alonso (Ferrari). 1'41"065 (27 giri)
7. S. Vettel (Red Bull-Renault). 1'41"463 (20 giri)
8. F. Nasr (Williams-Mercedes). 1'41"545 (19 giri)
9. N. Hulkenberg (Force India-Mercedes). 1'41"722 (24 giri)
10. M. Verstappen (Toro Rosso-Renault). 1'41"785 (32 giri)
11. F. Massa (Williams-Mercedes). 1'41"907 (21 giri)
12. K. Raikkonen (Ferrari). 1'41"965 (23 giri)
13. P. Maldonado (Lotus-Renault). 1'42"329 (28 giri)
14. A. Sutil (Sauber-Ferrari), 1'42"333 (23 giri)
15. S. Perez (Force India-Mercedes), 1'42"359 (23 giri)
16. E. Gutierrez (Sauber-Ferrari), 1'42"516 (24 giri)
17. D. Ricciardo (Red Bull-Renault), 1'42"598 (5 giri)
18. R. Grosjean (Lotus-Renault), 1'43"229 (26 giri)