Kimi Raikkonen non si perde d’animo.

Malgrado gli ultimi 3 Gp non abbiano giovato granché alla classifica, con solo 4 punti all’attivo in quel di Silverstone, il finnico guarda con fiducia all’immediato futuro e si dice certo di poter invertire la rotta.

Certo, la situazione possiamo guardarla da due punti di vista - ha dichiarato – Se guardiamo ai risultati le cose non vanno bene, ma se guardiamo le prestazioni dobbiamo ammettere che stiamo facendo molto bene. Abbiamo la velocità giusta, le cose vanno bene, certo dobbiamo ancora migliorare in alcune aree perché l’obiettivo è quello di arrivare primi al traguardo”.

Un’analisi corretta, quella di Raikkonen. Le performance in Inghilterra e Ungheria, pur oscurate da una scelta errata del pilota e un ritiro, sono state ampiamente positive. A Silverstone, Kimi ha preceduto Vettel in prova e in gara, retrocedendo solo all’arrivo della pioggia; in Ungheria, ha condotto una gara solida alle spalle del compagno che gli avrebbe quasi certamente garantito la piazza d’onore, senza il guasto alla Mgu-k e il conseguente ritiro.

Il finlandese ha visto vanificati i suoi sforzi e punti mondiali cruciali in ottica riconferma, eppure fiducia e motivazioni restano alte, specie se paragonate al 2014.

Quest’anno è molto meglio del precedente, certo abbiamo commesso qualche errore ma sono veloce e credo in me stesso. Se notassi di aver perso performance e passione me ne starei tranquillamente a casa - aggiunge - Con un po’ di fortuna in più avrei ottenuto risultati migliori, tutto quello che bisogna fare è avere un week-end senza problemi. Purtroppo spesso qualcosa è andato storto, con l’auto o a causa mia. Fa parte del gioco, ma sono certo di essere vicino alla svolta decisiva”.

Svolta che passa da Spa-Francorchamps, università del motorsport dove Raikkonen si è sempre espresso alla grande. Sul futuro continua a ripetere: “Davvero non so cosa succederà l’anno prossimo; lo sapete, non dipende da me…”. Un podio nelle Ardenne potrebbe certamente aiutare…