Da avversari a partner tecnici. Potrebbe essere questo, il sorprendente destino di Mercedes e Red Bull. L’annus horribilis di Renault ha spinto Milton Keynes a valutare la fornitura delle unità tedesche a partire dal 2016 o, più probabilmente, dall’anno successivo.

Intanto, la factory di Viry-Chatillon temporeggia e fa sapere, per bocca del direttore responsabile Cyril Abiteboul, che non verranno prese decisioni affrettate sul futuro dell’azienda in F1.

Stiamo lavorando a un sacco di cose, compreso il tentativo di rendere il nostro motore più competitivo. Non faremo ulteriori commenti almeno fino al prossimo settembre – ha dichiarato Abiteboul ad Autosport - Siamo ancora lontani dalle condizioni necessarie per prendere la giusta decisione. Valuteremo diverse opzioni , vogliamo essere sicuri di prendere la miglior decisione possibile, che rispecchi una strategia a lungo termine”.

Le opzioni al vaglio per Renault sono tre: continuare come fornitrice di motori, tornare come costruttore indipendente rilevando il Team Lotus, o abbandonare la F1, causa un rapporto costi-benefici, anche in termini di immagine, non più così conveniente.

Abiteboul garantisce, in ogni caso, il rispetto degli impegni presi: “In questo momento abbiamo un contratto con Red Bull e Toro Rosso che onoreremo fino al suo termine, nel 2016. Sono due squadre fantastiche, molto esigenti". Infine rilancia: "Renault ha la chiara intenzione di restare coinvolta nel motorsport e di esserne una grande protagonista”.