Spa Francorchamps è uno di quegli appuntamenti che fanno emozionare non solo gli appassionati di Formula1, ma anche i piloti. Uno, in particolare, può vantare un titolo non da poco: stiamo parlando di Kimi Raikkonen, al quale viene riconosciuta l’etichetta di “The King of Spa” viste le quattro vittorie che può vantare sulla pista delle Ardenne.

Il finlandese guarda con ottimismo al week end del Belgio ed è atteso ad una grande prova, anzi ad un riscatto dopo una prima metà di stagione vissuta tra alti e bassi e problemi di varia natura che non gli hanno permesso di raccogliere grandi risultati. Spa, la pista che tanto ama, potrebbe essere proprio l’occasione migliore per dimostrare agli scettici (e alla stessa Ferrari per la questione contratto) che Iceman ha ancora tanto da dare a questa Formula 1: “Mi piace correre su questo tracciato, è molto bello ed ha il fascino dei circuiti di una volta. È una gara molto emozionante di solito, con diversi sorpassi, ma molto dipende dal meteo e dalle mescole di gomme a disposizione”.

Raikkonen qui ha raccolto quattro vittorie, nel 2004, 2005, 2007 e 2009, ma per quanto riguarda la vittoria più bella il finlandese non ha dubbi:  “Sicuramente quella del 2009, perché non avevamo una vettura particolarmente veloce, ma grazie ad una buona partenza siamo riusciti ad ottenere un grande risultato”.

Una bella performance nel gran premio di domenica, inoltre, sarebbe doppiamente importante perché la Ferrari proprio a Spa celebrerà i suoi 900 gran premi ed è cosa nota quanto i team di Formula 1 ci tengano a far bene in occasione di anniversari così importanti. Dopo l’Ungheria sognare è lecito, ma a Maranello vogliono restare con i piedi per terra, come ribadisce anche il capo ufficio stampa Alberto Antonini sul sito della Rossa: “Il fatto di avere vinto in Ungheria non cambia il nostro approccio alla prossima gara. Non ci consideravamo in crisi dopo Silverstone e non pensiamo di essere dei fenomeni adesso. Teniamo i piedi per terra, sappiamo di dover affrontare avversari molto forti, ma daremo il massimo come sempre”.