Il sole bacia le colline delle Ardenne e le Mercedes. Sui quasi 7 km del tracciato di Spa-Francorchamps, le monoposto della Stella a tre punte si confermano in vetta anche nel secondo turno di prove libere, le uniche a girare sotto la barriera dell’1:50.

Nico Rosberg stacca ancora una volta il miglior crono su gomme soft in 1:49.385, precedendo il compagno di squadra Hamilton, secondo a +0.302.

Sospiro di sollievo per il tedesco, vittima dell’esplosione della posteriore destra poco prima del curvone Blanchimont, tratto di pista che i piloti affrontano in pieno a oltre 300 km/h. La vettura ha improvvisamente perso il controllo, terminando la sua corsa nell’ampia via di fuga esterna ed evitando così un impatto che avrebbe potuto avere ben altre conseguenze.

Seconda fila virtuale targata Red Bull, con Ricciardo al terzo posto staccato di +0.751, davanti al team mate Kvyat, quarto a +1.014. Le monoposto di Milton Keynes sono apparse in forma specie nel tratto centrale della pista - il più guidato, dove conta l’efficienza aerodinamica e la capacità di generare carico nei lunghi curvoni in appoggio – e si candidano a un weekend da protagonisti.

Ricciardo ha deliziato il pubblico belga con un controsterzo in piena Eau Rouge nelle fasi finali della sessione: un numero d’alta scuola, forse controproducente per il cronometro ma prezioso per lo spettacolo in pista. Da applausi.

Quinta piazza per Kimi Raikkonen a +1.076 dalla vetta: un inizio incoraggiante per il finlandese, fresco di rinnovo con la Ferrari e sempre a suo agio tra le curve del tracciato belga, dove vanta quattro vittorie in carriera. Per Kimi un passo gara consistente, malgrado i problemi di blistering lamentati sulla gomma anteriore sinistra.

Sesta e settima posizione per Hulkenberg (Force India, +1.076) e Grosjean (+1.104), fermo in pista al calare della bandiera a scacchi, con la sua Lotus Renault ammutolita prima di Pouhon.

Chiudono la top ten le due Sauber motorizzate Ferrari di Ericsson (+1.324, per lui un’uscita di pista a Pouhon) e Nasr +1.543, con Sebastian Vettel soltanto decimo a +1.555. Un venerdì in sordina per il tedesco, focalizzato sulla definizione del miglior setup possibile per la gara.

In ombra anche le Williams, come al solito nascoste nella prima giornata di prove libere. Bottas e Massa hanno ottenuto rispettivamente il 14° e 16° tempo, ma nel corso della stagione ci hanno abituato a una progressione costante fino alla giornata di domenica, e Spa sembra adattarsi bene alle caratteristiche della Fw37.

Da registrare le grandi difficoltà delle Mclaren Honda di Alonso e Button, sempre nelle retrovie e davanti solo alle due Manor. Al momento non sembra che l'evoluzione della power unit giapponese abbia prodotto il balzo sperato. Certo è invece che l'utilizzo del settimo propulsore in stagione (due oltre il consentito) comporterà una maxi penalizzazione, costringendo i piloti a partire dal fondo della griglia (30 posizioni per Alonso, 25 per Button).

 
Practice 2

BELGIUM

POS. NO. DRIVER TEAM TIME GAP LAPS
1 6 NICO ROSBERG MERCEDES 1:49.385 19
2 44 LEWIS HAMILTON MERCEDES 1:49.687 +0.302s 23
3 3 DANIEL RICCIARDO RED BULL RACING 1:50.136 +0.751s 15
4 26 DANIIL KVYAT RED BULL RACING 1:50.399 +1.014s 18
5 7 KIMI RÄIKKÖNEN FERRARI 1:50.461 +1.076s 23
6 27 NICO HULKENBERG FORCE INDIA 1:50.461 +1.076s 21
7 8 ROMAIN GROSJEAN LOTUS 1:50.489 +1.104s 21
8 9 MARCUS ERICSSON SAUBER 1:50.709 +1.324s 18
9 12 FELIPE NASR SAUBER 1:50.928 +1.543s 24
10 5 SEBASTIAN VETTEL FERRARI 1:50.940 +1.555s 23
11 11 SERGIO PEREZ FORCE INDIA 1:50.971 +1.586s 21
12 55 CARLOS SAINZ TORO ROSSO 1:51.037 +1.652s 24
13 33 MAX VERSTAPPEN TORO ROSSO 1:51.117 +1.732s 25
14 77 VALTTERI BOTTAS WILLIAMS 1:51.250 +1.865s 25
15 13 PASTOR MALDONADO LOTUS 1:51.317 +1.932s 16
16 19 FELIPE MASSA WILLIAMS 1:51.588 +2.203s 26
17 22 JENSON BUTTON MCLAREN 1:51.854 +2.469s 16
18 14 FERNANDO ALONSO MCLAREN 1:52.570 +3.185s 14
19 28 WILL STEVENS MARUSSIA 1:54.065 +4.680s 17
20 98 ROBERTO MERHI MARUSSIA 1:54.253 +4.868s 14