Non era esattamente così che ci si immaginava di ricordare il Gran Premio numero 900 per la Ferrari dal suo esordio in Formula 1. Un weekend all’insegna della sfortuna per la scuderia di Maranello: sabato il problema alla monoposto che costringe Kimi Raikkonen a concludere le sue qualifiche in Q2, con quindi una conseguente partenza lontana dalle prime posizioni. Questa mattina poi si è deciso di sostituire il cambio, fatto che ha comportato un ulteriore arretramento di cinque posizioni in griglia e costringendo il pilota finlandese ad una nuova rimonta. In gara però è andata peggio al compagno di box: Sebastian Vettel infatti manteneva un’ottima terza posizione, che stava cercando di difendere da Romain Grosjean, in piena rimonta su di lui, quando in pieno rettilineo (mancavano ormai appena undici chilometri alla fine della gara) la gomma posteriore destra esplode, costringendo il pilota tedesco a rallentare notevolmente per cercare di arrivare al traguardo alla bell’e meglio. Vettel, superato agevolmente dai piloti che seguivano, è stato poi costretto al ritiro.

Spiegazioni dalla Pirelli? Meglio che non dica nulla. Chi parla di foratura dice cavolate: altro che foratura, è stata un'esplosione!Queste le prime parole di Sebastian Vettel a conclusione della gara: il podio mancato per un ‘imprevisto’ piuttosto pericoloso a undici chilometri dalla bandiera a scacchi non è esattamente quello che Vettel sperava, dopo una partenza dall’ottava posizione in seguito ad una qualifica complicata. Meritavamo di essere anche più di terzi e non ci siamo riusciti, queste sono le gare. Ma avrei potuto uscire di pista o poteva succedere qualsiasi cosa. Se la gomma fosse scoppiata 200 metri prima, non sarei qui a raccontarla ma sarei a 300 all'ora contro le barriere all'Eau Rouge.“Tutto questo è inaccettabile” ha continuato il pilota tedesco, “soprattutto perché  è successo qualcosa di simile al venerdì. Se ascoltiamo tutte le scuse, i detriti, il fatto che il pilota sia uscito di pista,  sono tutte cavolate. L’ha detto Nico che non è uscito di pista e neanche io sono uscito di pista. Parlare di foratura è assolutamente errato visto che la gomma è esplosa. C’è stato un enorme guasto che non dovrebbe accadere e la cosa ben più grave è che non c’è stato alcun avvertimento ha concluso Vettel,bisogna assolutamente parlarne e capire come migliorare.”

Ottima la gara di Kimi Raikkonen oggi: il pilota finlandese, fresco di rinnovo per la prossima stagione, è riuscito a chiudere settimo dopo essere partito molto indietro in seguito ad un problema alla sua monoposto occorsogli durante il secondo turno di qualifiche, unito ad una penalità di cinque posizioni per la sostituzione del cambio. Una prestazione di rilievo quindi, che fa ben sperare per il prossimo Gran Premio, ma Raikkonen non può dirsi soddisfatto del weekend: “Ovviamente non possiamo essere contenti della gara di oggi. Abbiamo fatto del nostro meglio e penso che più di così non si poteva fare, diciamo che portiamo a casa il massimo a nostra disposizione. Le qualifiche di ieri hanno certamente influito sul risultato finale, ma resta il fatto che la macchina in gara era abbastanza buona e quindi il lavoro svolto durante il venerdì ha dato i propri frutti. A fine corsa ho accusato qualche problema con le mescole anteriori ma nulla di preoccupante.Il pilota Ferrari però guarda con fiducia ai prossimi appuntamenti in calendario: “Il motore salvato per Monza potrà certamente darci una mano e speriamo di tirare fuori il massimo per l’appuntamento di casa della Ferrari. Siamo ottimisti.” 

Traspare chiaramente amarezza dalle parole di Maurizio Arrivabene, assieme alla rabbia per un risultato che avrebbe permesso alla scuderia del cavallino rampante di festeggiare uno storico traguardo con un bel podio: “Perdere un podio per una scemenza come una foratura, a due giri dalla fine fa davvero male. Sinceramente non so cos'altro dire. È davvero una situazione frustrante, perché Sebastian stava facendo una gara capolavoro e anche Kimi lo ha fatto considerando la sua posizione di partenza, ma che rabbia.”