Lewis Hamilton è inarrestabile. A Spa è arrivato il sesto successo stagionale e si conferma leader indiscusso della classifica iridata. Con il trionfo al Gran Premio del Belgio è salito a quota 39 vittorie. 80 i podi in carriera ed il Campione del mondo in carica eguaglia così il suo idolo Ayrton Senna. Hamilton è sempre più leader e vola verso il Gran Premio d’Italia con 28 punti di vantaggio sul secondo in classifica, il suo compagno di squadra. Proprio Nico Rosberg oggi ha tagliato il traguardo in seconda posizione regalando alla Mercedes la settima doppietta stagionale. Qualche problema di più per il tedesco, che ha dovuto far fronte ad una gara in rimonta dopo una partenza disastrosa. Ma per lui è arrivato comunque un ottimo risultato e guarda verso il resto della stagione con fiducia.

Strapotere delle Frecce d’Argento, che anche oggi hanno dimostrato una netta superiorità rispetto alla concorrenza. Grazie alla splendida doppietta dei suoi piloti e complice il ritiro di Vettel, viene rafforzato anche il primato nella classifica costruttori. Un dominio dal semaforo alla bandiera a scacchi, con Lewis Hamilton in particolare che non ha mai abbandonato la testa della corsa.

L’inglese, autore di una splendida gara, commenta così la sua domenica belga: “Non mi sono mai trovato in una posizione che mi facesse sentire nervoso o sotto pressione. Avevo un gran passo e anche il bilanciamento della mia macchina era fantastico. Non ho avuto neanche bisogno di spingere di più, perché migliorava pian piano durante la gara. In gara avevo un gap che mi permetteva di stare tranquillo, ma in fin dei conti non importa molto se vinci per dieci decimi o per dieci secondi. Quando poi all’ultimo giro ho visto che a Vettel era esplosa la gomma ho proseguito con più precauzione. Indubbiamente Monaco è uno dei miei tracciati preferiti, ma anche Spa è un gran circuito, entusiasmante. Il tempo è stato bellissimo durante tutto il weekend e anche per questo motivo è stato fantastico. C’erano tantissimi fan, molti con le bandiere inglesi ed è sempre bello da vedere. Spa è una pista storica e non ti stanchi mai di percorrere l’Eau Rouge. Senza dubbio è sempre una pista speciale”.

Secondo ma non meno soddisfatto Nico Rosberg: “Ho fatto una partenza veramente terribile, quindi dovrò esercitarmi di più. Poi mi è andata bene perché davanti a me non c’era nessuno in bagarre. Tutti mi erano dietro e penso che non fossero sufficientemente veloci. Inoltre ero impegnato a dare la caccia a Lewis. Continuavo ad avvicinarmi a lui, tranne nella seconda fase di gara in cui è andato via. Poi sulle option sono tornato ad essere veloce, ma non abbastanza per andare a riprenderlo. Lewis non ha commesso errori e non sono mai riuscito ad avvicinarmi per sorpassarlo. Ha guidato da campione per tutto il weekend. Continuerò a provarci per tutto il resto della stagione”. 

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