Che spettacolo il gran premio d'Italia! Menomale che Monza c'è e ci sarà, verrebbe da dire. E' una Monza come al solito tinta di rosso. Rosso Ferrari. Una Ferrari ottima, quella di Vettel, un'altra Ferrari che parte male, malissimo, quella di Raikkonen. Alla fine trionfa Hamilton, come è giusto che sia.

Ma procediamo con ordine. Tutta la gara ha un padrone, ha un dominatore, ha un pilota irragiungibile per chiunque. Lewis Hamilton è stato letteralmente una freccia che per 55 giri ha distrutto gli avversari. Giri veloci su giri veloci, l'inglese ha corso da solo per tutta la gara, gli altri li ha visti soltanto alla fine, sul podio. 

E sul podio sono saliti anche Sebastian Vettel e Felipe Massa, autori rispettivamente di due splendide gare. Il tedesco ha affrontato una gara più o meno tranquilla, tutto è andato come doveva andare, e quando Rosberg stava per avvicinarsi lui ha spinto e ha resistito, fino a che il motore Merceders ha ceduto e ha costratto Nico al ritiro a poche tornate dall'arrivo. Massa invece ha corso una gara davvero brillante. Sicuro a bordo della sua Williams ha dovuto combattere solo con il suo compagno di squadra, Bottas, per conquistare il più basso gradino del podio, regalato all'ex Ferrari dal ritiro di Nico Rosberg che al giro 51 è stato costretto a ritirarsi causa motore in fiamme. 

Chi delude è Raikkonen che rimane fermo in partenza, ritrovandosi di colpo, dalla seconda all'ultima posizione del gp. Arrivabene ha dichiarato che l'errore al via è stato dovuto solo e soltanto da una falsa partenza di Kimi e non a guasti tecnici. E' da lodare però la voglia del filandese di reagire e di recuperare all'errore commesso. Una gara in salita, quindi, che Raikkonen ha affrontato apertamente, recuperando fino alla quinta posizione. 

Hamilton, Vettel, Massa, Bottas, Raikkonen e poi le due Force India di Perez prima, e Hulkemberg dopo. Macchina affidabile, quella motorizzata Merceders, che perde la quinta posizione solo negli ultimi giri quando Kimi Raikkonen supera il messicano Perez tra il boato delle tribune di Monza. 

Grande gara anche per le Red Bull che partendo dalle retrovia risalgono la classifica e si piazzano ottava con Ricciardo e decima con Kvyat. Altra sorpresa di giornata è Ericsson. Lo svedese termina nono. Deludono ancora Alonso e Button, con le relative Mclaren Honda. Lo spagnolo è addirittura costretto al ritiro, mentre Button termina quartodicesimo. 

Ecco l'ordine d'arrivo completo:

Hamilton, Vettel, Massa, Bottas, Raikkonen, Perez, Hulkemberg, Ricciardo, Ericcson, Kvyat, Sainz, Verstappen, Nasr, Button, Stevens, Merhi, Rosberg (out) , Alonso (out) ,Grosjean (out), Maldonando (out).