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Monza, this is Formula1! Ecco perché amiamo il Gp d'Italia

Monza è uno dei Gran Premi più amati da piloti e appassionati, una delle gare che da sempre fanno parte nel calendario di Formula1 e nonostante le difficoltà per il rinnovo contrattuale con Bernie Ecclestone tutti stiamo incrociando le dita perché questa gara continui a far parte del Mondiale. Perché? Perché Monza è unica, provare per credere!

Monza, this is Formula1! Ecco perché amiamo il Gp d'Italia
Prove libere in Prima Variante
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Di Valentina Zuliani

Il week end di Monza, conclusosi ieri con la vittoria di Lewis Hamilton e la Ferrari di Vettel sul secondo gradino del podio per la gioia di tutti i tifosi del Cavallino Rampante, anche quest'anno non ha deluso le migliaia di appassionati che nella tre giorni del Gran Premio d'Italia si sono ritrovati sulle tribune del circuito brianzolo.

Monza è Monza, si sa. L'atmosfera che si respira a bordo pista, ma anche nelle vie della città, è qualcosa difficile da spiegare, ma che ogni vero appassionato di Formula1 dovrebbe vivere almeno una volta. E poi diciamocelo, dove altro si può mettere completamente a nudo la propria sconfinata "malattia da Formula1" se non in un Autodromo insieme ad altre migliaia di persone che condividono la tua passione (e la tua pazzia!)?

Vedere sfrecciare le macchine sul rettilineo di partenza e affrontare la prima Variante, poi la Roggia, Lesmo e tutte le altre curve fino ad arrivare alla Parabolica, per chi ama questo sport è un'emozione unica, e viverla sul posto, con il rombo dei motori (anche se molto meno potente di un tempo) a pochi metri, è una sensazione unica. Come è unico, se si ha la fortuna di riuscirci, avere la possibilità di avvicinare i piloti, per una foto o un autografo da portare a casa e conservare per i posteri.

Infine, l'aspetto più bello della Formula1 vissuta dal vivo: le persone. Si vede un po' di tutto nel Parco di Monza: famiglie con bambini piccoli estasiati davanti alle monoposto che chiedono a mamma e papà di portarli ancora, signori e signore più maturi età che ti raccontano di com'era diversa la Formula1 di un tempo, pazzi scatenati (nel senso buono del termine) con caschi da vichinghi o copricapi simil-insalatiere in testa, bandiere di ogni parte del mondo, striscioni più o meno fantasiosi. Fa tutto parte del fascino di Monza.

E sulle tribune del circuito o durante le lunghe camminate per raggiungere l'Autodromo non è raro conoscere altri appassionati, scambiare impressioni, fare battutine e lanciare frecciate se si tifano piloti e team diversi. Ma la Formula1 è anche questo. Non serve separare le tifoserie, mettere polizia ad ogni angolo per evitare disordini. No, questo è un altro sport. Si sta tutti insieme, al massimo gira qualche sfottò, poi basta, perché alla fine si è tutti lì per la stessa cosa, per un'unica grande, grandissima passione. This is Formula1!