Dopo il week end di Monza dominato come solo lui sa fare, Lewis Hamilton si è concesso ieri un giro all'Expo per partecipare ad un evento dello sponsor malese Petronas e ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla vittoria di domenica, sul suo futuro e sulla Ferrari.

Nonostante alcuni fischi e cori che non hanno reso onore al pubblico di Monza, Hamilton si è detto emozionato dalla marea di tifosi sotto al podio, ma nemmeno la grande energia dei tifosi ferraristi gli ha fatto venir voglia di indossare la tuta rossa: "Vedendo dal podio l'amore e la passione che i tifosi italiani hanno per il Cavallino ho provato ammirazione, ma onestamente non mi è venuta voglia di Ferrari".

I tifosi italiani, secondo l'anglo-caraibico, hanno una marcia in più: "È un qualcosa che non si vede altrove, è chiaro che la Ferrari scorre nelle loro vene, è nel loro Dna. In Italia nascono con la maglia rossa come Superman con la sua tuta". Anche Hamilton, inoltre, sostiene che la Formula1 non può fare a meno del circuito brianzolo: "Non si può sacrificare Monza, è importante mantenere le corse storiche: dove c'è storia c'è passione e non si può fare a meno del rettilineo di Monza invaso dai tifosi alla premiazione". 

Il pilota Mercedes ha poi fatto il punto della situazione sul mondiale in corso, dichiarando che niente è ancora deciso: "Sarei un folle a pensare di aver già vinto il titolo. Questa stagione non è chiusa e devo continuare a correre con la stessa mentalità che mi ha portato a questo livello, l'obiettivo è vincere ogni gara e le Ferrari nell'ultima hanno fatto passi avanti, in qualifica e in gara".

Con il tronfo di Monza Hamilton si è portato ad una sola vittoria da Ayrton Senna e a fine anno potrebbe eguagliare il numero di titoli vinti da quello che ha sempre indicato come suo modello e pilota preferito: “Per me è un grande onore essere vicino a eguagliare i tre mondiali di Senna. Lo vedevo in televisione da piccolo e pensare di aver vinto solo un GP in meno dei suoi 41 mi rende veramente pieno di orgoglio ma io voglio fare di più".

Incontentabile Lewis Hamilton, anche se il pilota anglo-caraibico confessa di non voler restare ancora per molti anni in Formula1 sebbene la sua avventura con Mercedes gli stia regalando grandi soddisfazioni:  “Per ora ho tre anni di contratto e poi se ne parlerà. In griglia ci sono solo venti posti ma stanno arrivando tanti giovani ed è sempre più dura stargli davanti. Fermarmi sarà uno choc e temo di annoiarmi, ecco perché penserò a come impiegare il mio tempo: potrei provare con le moto come fece Schumacher mentre la musica sarà un hobby proprio come adesso”.