61 gare e 38 mesi. E’ quanto ha dovuto attendere la Ferrari per tornare in pole position dal lontano Gran Premio di Germania 2012, quando fu Alonso a piazzare la rossa al primo posto in griglia.

Quella casella n°1 da cui domani scatterà Sebastian Vettel, autore di qualifiche superlative in cui si è progressivamente migliorato fino all’1:43.885 dell’ultimo giro: una prova di forza non necessaria a pole già ottenuta, ma indicativa del suo stato di forma.

Una prestazione che Vettel ha festeggiato quasi come fosse una vittoria. “Qualcosa di incredibile! So che è soltanto sabato, il lavoro più difficile sarà domani, ma mi devo godere questo momento, quando ho sentito che ce l’avevamo fatta… Sembrava andare tutto bene fin dall’inizio delle qualifiche e fin dalle libere sembrava davvero una bella giornata, la macchina era fantastica da guidare ed è migliorata durante le qualifiche”.

Un cannibale Vettel, capace di qualificarsi agevolmente in Q3 risparmiando un set di supersoft e poi piazzare un ultimo giro da urlo, con cui ha rifilato quasi 6 decimi a Ricciardo, oggi secondo, 7 al compagno Raikkonen e ben 1.5” a Lewis Hamilton con la prima delle Mercedes.

Oggi abbiamo davvero fatto il massimo, sono sorpreso del margine e credo che tutto si sia composto in un modo perfetto. Credo di aver fatto un giro quasi perfetto alla fine, sono davvero contento dei giri fatti, in particolar modo dell’ultimo. Questo giro è così lungo e complicato che è davvero semplice andare un po’ troppo in là o spingere troppo, ma tutto alla fine mi è venuto alla perfezione e quando ho attraversato la linea del traguardo sono stato contento, perché mi sembrava un buon giro. E alla fine lo è stato!”.

Piedi per terra, però. La gara è domani e i rivali sono vicini, specie la Red Bull, in possesso del miglior passo gara nelle libere del venerdì. In più è noto quanto la domenica di Singapore possa riservare insidie e colpi di scena.

Siamo in buona posizione per domani, ma come detto è solo sabato, il compito principale è domani. Le Mercedes torneranno veloci e tutto sarà una sorpresa. C’è già stata una sorpresa, ci sono anche le Red Bull, quindi domani sarà dura”.