A Daniel Ricciardo è rispuntato il sorriso. Dopo una stagione sofferta e fin qui avara di soddisfazioni – fatto salvo il terzo posto in Ungheria -, l’australiano della Red Bull partirà dalla seconda posizione in griglia, battuto solo da uno straordinario Sebastian Vettel. E domani promette di essere l’insidia maggiore alle aspirazioni del tedesco. “Che bello tornare qui (in conferenza stampa, ndr), era troppo tempo che non succedeva e la prima fila mi mancava”.

Un copione simile a dodici mesi fa, quando lo spilungone di Perth partì proprio al fianco di Vettel, suo compagno di squadra in Red Bull. Allora furono terzi e quarti in griglia, col tedesco che riuscì a precederlo sul traguardo, entrambi dietro al vincitore di giornata Hamilton. Stavolta, invece, potrebbero giocarsi la posta più alta. “Che coincidenza partire proprio di fianco a lui, sarà bello poter lottare come l’anno scorso, già oggi le qualifiche sono state molto emozionanti”. 

Le Mercedes non sono riuscite a risolvere i problemi di set up e stavolta non prenderanno il via coi favori del pronostico, Ricciardo ne è consapevole. “Pensavo si stessero nascondendo ma evidentemente questo tracciato proprio non si addice alle loro caratteristiche, domani abbiamo un’occasione imperdibile e dovremo sfruttarla al massimo”.

Un weekend partito col piede giusto già dal venerdì, quando si è capito che la Red Bull aveva il ritmo per puntare al bersaglio grosso su una pista che si addice alle doti della monoposto austriaca come forse nessun’altra. “Da Silverstone la macchina ha fatto grandi passi avanti. Già dai long run ci siamo resi conto che qui si poteva fare bene e spero di confermare domani quanto di buono messo in mostra oggi”.