Le qualifiche del Gran Premio di Russia vedono in pole position, neanche a dirlo, nuovamente una Mercedes, ma stavolta non è quella che tutti si aspettano: si tratta di Nico Rosberg, che per la terza volta consecutiva in questa stagione riesce a piazzarsi davanti al compagno di squadra. Un turno perfetto quello del pilota tedesco, che probabilmente vorrà anche rifarsi dell’errore alla prima curva l’anno scorso, ma soprattutto punta a minare le sicurezze di Hamilton, proiettato verso un nuovo titolo iridato. I tre decimi di vantaggio imposti da Rosberg al rivale sono sicuramente l’affermazione di un tentativo di avvicinamento in classifica piloti per mantenere ancora aperta la lotta per la corona iridata.

Condizioni difficili a Sochi, tra la pioggia del venerdì e l’incidente di Sainz questa mattina che hanno ridotto il tempo a disposizione dei piloti per lavorare sul giusto assetto delle rispettive monoposto in vista della gara di domani. Ma Nico Rosberg dopo queste qualifiche si dichiara molto soddisfatto: “È  stato un weekend difficile a dire il vero perché abbiamo potuto girare pochissimo e non abbiamo provato molto. Le qualifiche però sono andate molto bene, ho trovato un buon bilanciamento della macchina, abbiamo un po’ tirato a indovinare ma tutto è andato alla perfezione: mi sono sentito a mio agio e ho fatto qualche buon giro. Sono molto contento.”

Abbiamo provato a preparare la macchina nella maniera migliore” ha continuato il tedesco, “Questa mattina abbiamo provato a percorrere alcuni run con un alto carico di benzina per farci un’idea di come potrebbe andare domani, per cui in quelle condizioni dovremmo avere un minimo di conoscenza della vettura.” In questo fine settimana la Mercedes potrebbe anche festeggiare il secondo titolo costruttori consecutivo, dopo il primo ottenuto l’anno scorso proprio sul tracciato russo. Ma Rosberg è decisamente più concentrato sulla classifica piloti: “Il campionato costruttori per noi è un obiettivo molto importante per questo weekend, ma allo stesso tempo la mia intenzione è di ridurre il gap da Lewis.”