La F1 si risveglia con la Francia nel cuore. Unanime il cordoglio del paddock per il popolo parigino colpito dagli attentati di ieri notte. Eventi di portata globale a cui nessuno può restare indifferente, inclusa la FIA, la quale ha annunciato un minuto di silenzio prima del via del Gran Premio del Brasile. Il resto è nei tweet e nelle parole accorate che piloti e addetti ai lavori non hanno mancato di affidare all’etere.

Difficile far cronaca in un clima simile eppure è nostro dovere farlo. Le Mercedes confermano la superiorità del venerdì installandosi in vetta alla classifica, stavolta con Hamilton davanti al team-mate Rosberg. Il tre volte iridato – che per l’occasione scende in pista con un casco dedicato all’idolo di casa Ayrton Senna – è stato in verità protagonista di una sessione tormentata: prima per un sensore difettoso (inizialmente scambiato per un problema di trasmissione) che ha rischiato di lasciarlo a piedi, poi per un testacoda senza conseguenze alla curva Mergulho.

Contrattempi che non gli hanno comunque impedito di staccare il miglior crono nelle fasi finali, quando tutti i piloti sono passati alle Pirelli soft a banda gialla per simulare la qualifica. 1’12”070 il suo riferimento, con 0.123” su Rosberg, in linea coi tempi dell’inglese fino al secondo settore.

Bene ma non benissimo le Ferrari di Vettel e Raikkonen, saldamente alle spalle delle Frecce d’Argento ma non abbastanza vicini nei tempi per sperare di insidiarle in gara, specie se si correrà sull’asciutto. Migliore il feeling complessivo denunciato dai piloti ma gap inalterato, nell’ordine dei sette decimi, rispetto al best lap di Hamilton.

Quinto tempo per Bottas, che sarà penalizzato di tre posti in griglia (e privato di 2 punti in superlicenza) per un sorpasso in regime di bandiera rossa ai danni di Nasr avvenuto in FP2. Alle sue spalle Hulkenberg con la prima delle Force India, decisamente a proprio agio sui saliscendi di Interlagos.

Chiudono la top ten Grosjean, Perez, Maldonado e Verstappen, per un totale di 7 power unit Mercedes ai primi 10 posti.

Qualifiche in programma a partire dalle 17, ora italiana.  

Practice 3 BRAZIL

POS. NO. DRIVER TEAM TIME GAP LAPS


1 44 LEWIS HAMILTON MERCEDES 1:12.070 16
2 6 NICO ROSBERG MERCEDES 1:12.193 +0.123s 19
3 5 SEBASTIAN VETTEL FERRARI 1:12.760 +0.690s 19
4 7 KIMI RÄIKKÖNEN FERRARI 1:13.096 +1.026s 20
5 77 VALTTERI BOTTAS WILLIAMS 1:13.335 +1.265s 25
6 27 NICO HULKENBERG FORCE INDIA 1:13.345 +1.275s 19
7 8 ROMAIN GROSJEAN LOTUS 1:13.437 +1.367s 19
8 11 SERGIO PEREZ FORCE INDIA 1:13.506 +1.436s 18
9 13 PASTOR MALDONADO LOTUS 1:13.534 +1.464s 20
10 33 MAX VERSTAPPEN TORO ROSSO 1:13.548 +1.478s 21
11 3 DANIEL RICCIARDO RED BULL RACING 1:13.572 +1.502s 23
12 19 FELIPE MASSA WILLIAMS 1:13.742 +1.672s 24
13 26 DANIIL KVYAT RED BULL RACING 1:13.829 +1.759s 17
14 14 FERNANDO ALONSO MCLAREN 1:13.850 +1.780s 19
15 55 CARLOS SAINZ TORO ROSSO 1:13.959 +1.889s 23
16 9 MARCUS ERICSSON SAUBER 1:14.185 +2.115s 23
17 12 FELIPE NASR SAUBER 1:14.288 +2.218s 22
18 22 JENSON BUTTON MCLAREN 1:14.445 +2.375s 17
19 28 WILL STEVENS MARUSSIA 1:16.671 +4.601s 15
20 53 ALEXANDER ROSSI MARUSSIA 1:17.059 +4.989s 15