Sebastian Vettel è ancora in corsa per il secondo posto nel mondiale, ma deve vedersela con il connazionale e pilota Mercedes Nico Rosberg, che attualmente lo precede di 21 punti: "Qui in Brasile la gara sarà cruciale, come è logico che sia: mancano solo due GP e non c'è margine di errore. Lui [Rosberg] è in vantaggio rispetto a noi, ma finché sarà possibile lottare noi lo faremo. Proveremo a fare il massimo e staremo a vedere". Infine il quattro volte campione del mondo torna sull'errore nel GP del Messico: "Non credo di aver esagerato con l'autocritica, ho fatto un errore e l'ho ammesso con sincerità".                                                                                                                                                    

Vettel si è dichiarato fiducioso sui progressi della macchina e ha risposto alle parole di Lauda così: "Più Lauda parla di noi, più vuol dire che ci stiamo avvicinando". "Non credo potessimo essere più vicini - ha poi aggiunto il pilota Ferrari - Noi daremo tutto quello che abbiamo e per il passo gara speriamo di poter confermare quanto accaduto nelle ultime due gare per provare a mettere un po' di pressione alle Mercedes. E' difficile prevedere quello che potrà accadere l'anno prossimo ma ho visto il lavoro fatto quest'anno dal team e quello in vista della prossima stagione: penso che il 2016 sia promettente, dovremmo essere in grado di fare un bel passo in avanti, ma prima di pensare a questo abbiamo ancora due gare da disputare e vogliamo dare il massimo sia qui che ad Abu Dhabi".

Tornando sulle qualifiche il pilota tedesco ha poi concluso così: "Dopo la Q2 avevamo qualche speranza in più ma sapevo che sarebbe stato difficile: Nico aveva commesso un paio di errori, ma poi si è migliorato molto in Q3. Alla fine la macchina è migliorata rispetto a ieri e questa è la cosa più importante". Oggi il tedesco della rossa scatterà dalla terza posizione in griglia, accanto al compagno di squadra Kimi Raikkonen, quinto in qualifica ma che guadagna una posizione a causa della penalizzazione di tre posizioni inflitta a Valtteri Bottas.