Nico Rosberg da mille e una notte. E’ sua la pole position sul circuito di Abu Dhabi, la sesta consecutiva, ottenuta con un ultimo parziale bruciato in 1’40”237: quasi 4 decimi rifilati a sua maestà Hamilton, che pure ha saputo migliorarsi nell'ultimo tentativo. Nico ha spinto al momento opportuno, dopo esser stato in scia al compagno nelle prime due fasi della qualifica: domani scatterà da favorito per chiudere in crescendo un mondiale vissuto sottotono fino al titolo di Hamilton.

Definitivamente rimandata al 2016 la 50ima pole in carriera per l’anglo-caraibico, che pure ci aveva fatto la bocca dominando Q1 e Q2. Poco male. Domani avrà l’ultima occasione stagionale per firmare la 44ima vittoria, sebbene passare Rosberg su una pista tradizionalmente ostica ai sorpassi sarà operazione tutt’altro che agevole. Il team Mercedes estende il suo stradominio in qualifica, agguantando la 36ima pole sulle 38 disponibili nelle ultime due stagioni.

La Ferrari per una volta dovrà affidarsi alle qualità di Kimi Raikkonen, terzo a 0.814 davanti alla sorpresa del weekend Perez: una buona base di partenza (oltre a un set di supersoft nuove risparmiate) per puntare al podio in gara e al quarto posto iridato ai danni di Bottas. Sebastian Vettel, infatti, è stato estromesso in Q1 e scatterà soltanto dalla terzultima fila, sedicesimo.

Fatale l’errore di sottovalutazione del muretto, che ha esortato il tedesco ad abortire l’ultimo tentativo proprio sul colpo di reni di Grosjean, fino ad allora primo degli esclusi. Vettel non usciva in Q1 dal lontano Gp del Brasile 2009. Una macchia nella stagione perfetta del box in Rosso, ma passo gara e velocità di punta messe in mostra ad Abu Dhabi saranno d’aiuto al tedesco per tentare la risalita verso la zona podio.

Seguono in quinta e sesta posizione Ricciardo e Bottas, che farà gara su Raikkonen per tentare di difendere il punto di vantaggio acquisito in classifica. A chiudere la top ten Hulkenberg, Massa, Kvyat e Sainz.

Domani gara in programma dalle 14 ora italiana.

Q1 - Fuori nella prima manche Vettel, Alonso (bloccato da una foratura nel corso dell’ultimo tentativo), Ericsson, Stevens e Merhi. Brillante nono crono Button, malgrado gli oltre 30 km/h di punta massima pagati al riferimento di Bottas (338.1).

Q2 -Eliminati Verstappen (bruciato dal team-mate Sainz all’ultimo tuffo per soli 39 millesimi), Button, Maldonado, Nasr e Grosjean (rimasto fermo in pista per problemi meccanici).

Qualifying ABU DHABI

POS. NO. DRIVER TEAM Q1 Q2 Q3 LAPS
1 6 NICO ROSBERG MERCEDES 1:41.111 1:40.979 1:40.237 12
2 44 LEWIS HAMILTON MERCEDES 1:40.974 1:40.758 1:40.614 12
3 7 KIMI RÄIKKÖNEN FERRARI 1:42.500 1:41.612 1:41.051 14
4 11 SERGIO PEREZ FORCE INDIA 1:41.983 1:41.560 1:41.184 18
5 3 DANIEL RICCIARDO RED BULL RACING 1:42.275 1:41.830 1:41.444 17
6 77 VALTTERI BOTTAS WILLIAMS 1:42.608 1:41.868 1:41.656 19
7 27 NICO HULKENBERG FORCE INDIA 1:41.996 1:41.925 1:41.686 15
8 19 FELIPE MASSA WILLIAMS 1:42.303 1:42.349 1:41.759 20
9 26 DANIIL KVYAT RED BULL RACING 1:42.540 1:42.328 1:41.933 22
10 55 CARLOS SAINZ TORO ROSSO 1:42.911 1:42.482 1:42.708 17
11 33 MAX VERSTAPPEN TORO ROSSO 1:42.889 1:42.521 14
12 22 JENSON BUTTON MCLAREN 1:42.570 1:42.668 12
13 13 PASTOR MALDONADO LOTUS 1:42.929 1:42.807 13
14 12 FELIPE NASR SAUBER 1:42.896 1:43.614 14
15 8 ROMAIN GROSJEAN LOTUS 1:42.585 11
16 5 SEBASTIAN VETTEL FERRARI 1:42.941 7
17 14 FERNANDO ALONSO MCLAREN 1:43.187 5
18 9 MARCUS ERICSSON SAUBER 1:43.838 7
19 28 WILL STEVENS MARUSSIA 1:46.297 7
20 98 ROBERTO MERHI MARUSSIA 1:47.434 8