Dopo una gara piena di tensione può sciogliersi in una grande esultanza Nico Rosberg, che ha portato a casa il titolo di campione del mondo 2016 meritandolo ampiamente dopo una stagione in cui è riuscito a trovare un nuovo livello di competitività unita ad un'importante continuità.

E' stata tuttavia una domenica dura per il tedesco, che al termine della gara descrive così le sue emozioni dopo ciò che è accaduto: "La battaglia con Max (Verstappen, ndr) è stata surreale, quello che ho provato non saprei descriverlo, sono cose che capisci solo provandole. Poi negli ultimi giri Lewis stava cercando di rallentare e sentivo la pressione da dietro, a livello mentale è stata davvero dura. E' stata una gara intensissima, ora che tutto è finito mi ci vorrà del tempo per rimettermi a posto a livello emotivo, ho speso tante energie ma sono felicissimo del titolo conquistato, che dedico a mia moglie e a mia figlia".

La sfida interna al box Mercedes per il mondiale ha visto dunque Lewis Hamilton sconfitto ma a testa alta. L'inglese ha comunque chiuso il campionato con la vittoria ad Abu Dhabi, anche se non è bastata ad ottenere il titolo iridato. Farà discutere la sua condotta di gara, fin troppo blanda - appositamente - nell'intento di compattare il gruppo alle sue spalle nella speranza che altri rivali quali Vettel, Verstappen e Ricciardo potessero lottare con Rosberg.

L'inglese è comunque soddisfatto di quanto fatto oggi e durante tutto l'arco della stagione, anche se sembra scaricare sul team e sulla sfortuna le colpe della sua sconfitta nella lotta per il titolo. "Mi sento molto bene - dice Hamilton -, dico grazie ai tifosi, alla famiglia ed alla squadra: sono onorato di farne parte. Ho fatto tutto il massimo, qui e in queste ultime quattro gare, stanotte festeggerò lo stesso col team. Ho avuto tanti problemi quest'anno, è per questo che non sono campione".