37 anni, un serio infortunio al collo non sembrano poter fermare l'inossidabile Peyton Manning. Con i tre td lanciati ieri, stabilisce il nuovo record NFL di 12 td nei primi tre incontri della stagione. Vanno a gonfie vele questi Broncos, che sono 3 – 0 e stanno dimostrando di avere l'attacco più entusiasmante dell'intera lega. Gli avversari erano gli Oakland Raiders, non una delle migliori franchigie della Nfl, ma che quest'anno sembra stare risalendo lentamente la china dopo anni di buio. E' stato un bel match, condotto da Denver sin da subito anche se la tenacia dei Raiders ha permesso che non diventasse una partita a senso unico. Qualche smarrimento in difesa per i Broncos che sono orfani del proprio leader difensivo Von Miller ancora out per i ben noti problemi legati al possesso di stupefacenti. Per il resto la squadra del Colorado è sembrata una macchina perfetta e se continua su questi livelli, una delle possibili candidate a giocarsi il Superbowl. I numeri sono impressionanti: quattordicesima vittoria di fila in regular season per Peyton e soci, Manning porta a casa un impressionante 32 su 37 per 374 yards.

“Ho visto sprazzi di perfezione, quando si eseguiamo gli schemi in questo modo possiamo giocare per vincere contro tutti. Possiamo fare drive da 80 yards e mettere al sicuro ogni match”. Queste le parole di un determinato Peyton Manning a fine partita. Dall'altra parte i Raiders che arrivano da un'altra stagione deludente, fanno quello che possono. Darren McFadden che è la vera stella viene contenuto benissimo e resta con sole 9 yards corse. C'è da dire però che Oakland sta cominciando a trovare un po' di gioco, questo grazie al nuovo Qb Terrell Pryor, scommessa possiamo dire vinta dalla dirigenza dei californiani. Il ragazzo ha braccio (19/28 e 281 yards), ha atletismo e si muove bene nel backfield (36 yards corse) e può davvero essere il Qb della rinascita per i Corsari. Con i Broncos di ieri sera però c'era ben poco da fare e lo si vede subito dal primo quarto quando Denver spinge subito in attacco e trova il primo td della partita grazie a Decker pescato in end zone dopo un drive lunghissimo. Un field goal di Prater dalle 53 chiude il primo quarto sul 10 -0. Il secondo quarto è all'insegna dell'equilibrio fino al td di Wes Welker che porta la partita sul 17 – 0 e fa pensare a una durissima lezione. Ci pensa però sul finale del quarto Terrel Pryor a trovare la big play: lancione da 73 yards chiuso in touch down da Denarius Moore. Denver però sembra non accusare il colpo e trova ancora la end zone con Thomas a un minuto e mezzo dalla fine del primo tempo. E' un 27 – 7 che non lascia molto spazio ai pronostici.

Il terzo quarto vede la difesa dei Raiders alzare il livello di intensità e infatti gli unici punti segnati da Denver sono su field goal mentre i neri californiani segnano un td con Reece, piccola reazione di Oakland che però non serve a ribaltare la partita. Nell'ultimo periodo i Broncos ricominciano a macinare drives su drives e trovano il terzo td della serata con Hillman su corsa. A poco serve il td di un appanato McFadden. Vince Denver e si conferma una delle squadre più in forma di questo inizio di stagione. Per Oakland c'è ancora tanto da lavorare anche se ieri sera si sono visti segnali più che incoraggianti.

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Andrea Cereda
Appassionato da sempre di sport americani (football e basket NBA in particolare) e di tutto ciò che ruota attorno all'american way of life, un amore profondo per i nativi americani e per il cinema e letteratura americana, in particolare le follie tarantiniane e le atmosfere surreali ma profonde di Bukowski e Hunter S. Thompson,