Quando il sole di Sabato 7 Gennaio sarà alto nel cielo la gente uscirà dalle proprie case. Gli stadi diventeranno arene e il ferro vibrerà per le grida della folla. I suoni sordi dei caschi sulla linea di scrimmage. Il tempo dilatato di un spirale nel cielo. Il silenzio assordante. Il rumore ovattato. La vittoria. La sconfitta. I play off. Mentre 20 squadre già riflettono sul proprio futuro e sui propri errori convergendo la propria attenzione sui Rookie Draft 2014, 12 compagini sono pronte a vivere le emozioni che solo il finale di ogni stagione sa regalare. Dopo aver seguito per settimane le squadre papabili di ingresso ai playoff, vediamo insieme i risultati della week 17 e le squadre qualificate.

 

Carolina 21 – Atlanta 20

Ad un passo dal tradire le aspettative, Carolina riesce infine ad avere la meglio su Atlanta. Non più di 365 giorni fa le Pantere vivevano una situazione identica: sotto di un punto e con una manciata di secondi da giocare i Falcons avevano il controllo della palla nel drive finale. Nel 2012 la scena si concluse con un drive spettacolare che portò le maglie rosso – nere al calcio piazzato e alla vittoria. Domenica scorsa una difficile gestione del tempo e uno snap sbagliato hanno regalato la vittoria ai Panthers. Aggiudicandosi questo match la squadra di Carolina sancisce definitivamente l'accesso ai Divisional Round (strappati a New Orleans la scorsa settimana con la vittoria nello scontro diretto) e si salva dalla roulette delle Wild Card. Dopo la defaillance della week 14, persa per 31 a 13 proprio contro i Saints, Cam Newton e i suoi hanno dimostrato nelle ultime settimane di essere davvero in crescita. Forti di una streak di 3 vittorie consecutive, i Panthers sembrano poter essere la squadra delle sorprese. Anche quando le previsioni non li favoriscono, un gruppo affiatato di giocatori talentuosi può scrivere la storia.

Baltimora 17 – Cincinnati 34

Una sconfitta amara quella dei Ravens, non perchè la sconfitta non “ci potesse stare” di per se, ma perché questa partita era un'impresa che, a fronte dei 4 intercetti lanciati da Andy Dalton, si doveva vincere. Così i tifosi di Baltimora, già scontenti dell'atteggiamento superficiale assunto ad inizio anno per via “dell'appagamento da Superbowl”, sono costretti a storcere il naso ancora una volta. I Ravens perdendo la rivarly perdono anche il diritto di difendere il proprio titolo ai playoff. Fortunata Cincinnati che porta a casa una vittoria relativamente meritata. Con questo risultato positivo i Bengals speravano di poter accedere direttamente ai Divisional Round i cui posti sono occupati dai vincenti Patriots (12 – 4) e dai temibili Broncos (13 – 3) squadre rispettivamente guidate da due bestie sacre come Tom Brady e Peyton Manning. Le tigri si dovranno accontentare di giocare le Wild Card (posto che era loro garantito già dalla scorsa settimana) e si troveranno a fronteggiare i San Diego Chargers, squadra totalmente outsider nel gruppo playoff.

Green Bay 33 – Chicago 28

Spettacolare partita in quel di Chicago dove i Packers avrebbero avuto bisogno di sole 8 yard per portare avanti l'ultimo possesso e mantenere vive le speranze di vittoria sui rivalissimi Bears. A regalarne alla propria squadra 40 in più del dovuto ci hanno pensato Rodgers, al suo spettacolare e gradito rientro e Randall Cobb, WR con cui ha confezionato il pregiato TD pass da 48 yard che ha portato Green Bay alla vittoria. Accedono infine ai playoff, i Packers. Qualche settimana fa solo pochissimi avrebbero scommesso su questa possibilità. “Senza Rodgers questa squadra non è la stessa”, dicevano i commentatori della NFL. Eppure Matt Flynn, quel QB di riserva a cui non si dava neanche un centesimo è riuscito a tenere vive le speranze di questa compagine, oggi tornata al completo e ricaricata di nuove energie. Con il punteggio di 33 a 28 i Packs vincono la rivalry e si aggiudicano un posto nelle Wild Card. Davvero amaro il boccone per i Bears che dopo in un'annata promettente vedono sfumare il sogno playoff nello scontro diretto con gli odiati Packers. Per loro, come per le altre 19 squadre non qualificate ai playoff, se ne riparlerà il prossim'anno.

Philadelphia 24 – Dallas 22

Situazione simile per i Cowboys che si giocavano l'accesso ai playoff nel testa a testa con gli Eagles. Guidata in campo da Kyle Orton, QB di riserva subentrato all'infortunato Romo, la squadra texana ha davvero ben figurato per tutto l'incontro. Una difesa davvero costante e coriacea ha a più riprese impedito agli Eagles di sviluppare il proprio micidiale gioco d'attacco. Il reparto offensivo di Dallas non è stato però determinante nella red zone avversaria. Più volte fermato al terzo tentativo, l'attacco blu – argento si è dovuto accontentare di 3 field goal a fronte di altrettante possibili segnature. Sotto di due punti, con un time out a disposizione e 1:40 da giocare prima del termine, è stato proprio il fin li impeccabile Kyle Orton a condannare i suoi con un'intercetto last minute di quelli alla “Tony Romo”. Philadelphia accede meritatamente ai playoff guidata dal QB rivelazione dell'anno, Nick Foles, che già non vediamo l'ora di vedere all'opera in questa fase avanzata del campionato. Certo per Philly non sarà così facile tenere a bada Drew Brees e i suoi Saints, squadra per cui non può che propendere un'eventuale pronostico. Dallas, invece, dovrà guardare al 2014 per cercare di uscire fuori dal limbo in cui vive e che la tiene lontana dai playoff da ormai 4 lunghi anni.

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