Partendo cronologicamente dalla fine, nel Monday Night i Patriots (10-0) raggiungono un altro record: tredicesima stagione consecutiva con più di dieci vittorie. La partita però è piuttosto complicata, con molte palle perse da ambo le parti e alcune chiamate arbitrali controverse. Tom Brady, in un' altra normale giornata d'ufficio, ha dovuto chiamare in causa il rookie RB James White per trovare i 2 TD decisivi nella contesa. Tra le file dei Bills (5-5) entra nel tabellino il RB LeSean McCoy con un rushing TD. Sbaglia, e questa si che è una notizia, un calcio Gostkowski. Non ne aveva ancora mancato uno dall'inizio della stagione mettendo a segno 22 field goal e 35 trasformazioni. Quello dalle 54 yard è il primo errore dal 30 Novembre 2014 e il primo in casa dalla Week 2 del 2013.

Stagione di grazia per Cam Newton. Contro Washington lancia 5 TD e setta il suo career high, ma lo fa trovando in endzone ben 5 ricevitori diversi. I Redskins (4-6) sono stati travolti dall'entusiasmo di Carolina (10-0), ormai lanciatissima e serissima candidata ad arrivare sino a Santa Clara in Febbraio. Dopo essere partiti come outsider, i neroazzurri grazie alla solidità in difesa e al salto di qualità dell'attacco, stanno sparigliando le carte nella NFC. Con la vittoria su Washigton salgono a 14 le vittorie consecutive in regular  season.

I Cardinals (8-2), costringendo alla seconda sconfitta consecutiva i Bengals (8-2), si candidano come rivali dei Panthers nella NFC. Carson Palmer non si lascia influenzare dai due INT lanciati nelle prime battute dell'incontro e con 4 TD e un ultimo veloce drive permette a Chandler Catanzaro di realizzare il field goal della vittoria con due 2" rimanenti sul cronometro. Andy Dalton connette con Tyler Eifert per 2 TD con il secondo che porta anche in vantaggio i Bengals con 3'44" da giocare, ma non basta.

Tornano alla vittoria Green Bay (7-3) e Dallas (3-7). I Packers si impongono nella sfida per la supremazia nella NFC North contro i Vikings (7-3) grazie ad una prestazione a tutto tondo, guidati da un Aaron Rodgers, ormai privo di problemi alla spalla sinistra, da un ritrovato Eddie Lacy e dalla Safety al secondo anno Clinton-Dix ormai pietra miliare della difesa. Difesa che ha concesso solo 45 yds ad Adrian Peterson e ha messo molta pressione a Teddy Bridgewater, atterrandolo 6 volte nell'arco dell'incontro. Torna in campo Tony Romo e torna il sorriso ai tifosi Cowboys. Con 2 TD, Romo rimette in corsa Dallas anche per i PO grazie ai risultati favorevoli all'interno della Division. Miami (4-6) ormai fuori dai giochi che contano per il settimo anno consecutivo.

Nonostante il tracollo fisico di Peyton Manning e il conseguente panchinamento, Denver (8-2) ritrova una W. Il giovane backup QB Brock Osweiler, aiutato da un'ottima difesa che stoppa il tentativo di Chicago di conversione da due punti a pochi secondi dal termine, guida il suo nuovo attacco lanciando 2 TD a Demaryius Thomas e Cody Lattimore. I Bears (4-6) privi di Matt Forte e Alshon Jeffery, vanno a pochi centimetri dal pareggiare la contesa dopo aver segnato in uno spettacolare drive da 65 iarde.

In una sfida che sino all'anno scorso era un big match della NFC West, Seattle (5-5) calpesta San Francisco (3-7). Anche senza Marshawn Lynch, i Seahawks tornano a .500 in classifica e tengono accese le speranze di post season. Blaine Gabbert non sfigura nel debutto stagionale da starter, ma la situazione in casa 49ers, vicina al collasso, è troppo complicata per poter concludere qualcosa contro i campioni in carica.

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