Ennesimo lutto all'interno del mondo a quattro ruote. Questa volta a trovare la morte è stato il giovane pilota Sean Edwards, leader del mondiale Porsche Supercup. La drammatica notizia ci giunge dall'Australia, dove Edwards ha trovato la morte all'interno del circuito Queensland Raceway di Willowbank, durante dei test a bordo di una Porsche 996 guidata da un giovane pilota locale ventenne.

La ricostruzione della scena ci narra di una vettura "impazzita" che esce di pista e successivamente ad un drammatico impatto con le barriere prende fuoco. Diversi siti australiani riportano dettagli agghiaccianti riguardanti gli attimi successivi allo schianto, definendo "vergognosi" i servizi di assistenza presenti all'interno del circuito; circola voce che i soccorritori, per riuscire ad estrarre il pilota, hanno impiegato ben tre ore.

L'uomo alla guida è tutt' ora ricoverato in prognosi riservata a causa delle numerose ustioni presenti in tutto il corpo e lotta tra la vita e la morte. Edwards, invece,  ha perso la vita a causa dell'impatto violentissimo contro le barriere di protezione.

Una vera e propria tragedia avvenuta quando il pilota britannico era vicinissimo alla conquista del titolo delle Porsche Supercup: sarebbe arrivato alla sfida di Abu Dhabi con un vantaggio di 18 punti sul suo più vicino rivale.

Recentemente Sean Edwards aveva partecipato anche alle  riprese del film "Rush" di Ron Howard, dove aveva guidato delle vetture per delle scene in pista. Il padre Guy infatti, è un ex pilota di F1 ed era uno dei piloti che aveva soccorso Niki Lauda dopo il suo drammatico incidente al Nurburgring. Sean Edward ci lascia a soli 26 anni, ennesima vittima di una passione più forte di qualsiasi paura.