Nei motori le gare appartenenti all'endurance continuano a regalare emozioni e attirano numeroso pubblico. Questo è il segreto del successo di corse come ad esempio la 24 ore di Le Mans per le auto e la 8 ore di Suzuka per le moto. Va inoltre sottolineato che il target di pubblico che segue queste gare è molto appassionato e competente in materia motoristica. La gente che riempie i circuiti oppure si sintonizza davanti al televisore si informa sui piloti e sulla componentistica delle varie macchine o moto partecipanti.

La maggior parte delle persone che invece tifano Ferrari in Formula 1 o Valentino Rossi in Moto Gp lo fanno perchè hanno sentito che vanno più forte. Attraverso i social network poi gli appassionati interagiscono tra loro e con i vari concorrenti, cercano di sapere se sono guariti da eventuali incidenti. Nelle gare di endurance non mancano mai i colpi di scena rappresentati da: sorpassi, sinistri con conseguenti safety car, il tempo atmosferico che rimescola le carte in tavola. E' una sfida estrema per piloti e mezzi meccanici. Per case come: Audi, Porsche, Honda, Yamaha è un onore, ma allo stesso tempo anche una grande responsabilità, gareggiare e vincere rispettivamente a Le Mans e Suzuka.

Eventi come questi vengono vissuti come vere e proprie feste dal pubblico, che iniziano ben prima del weekend di gara. Non c'è nessun tipo di barriera tra tifosi e piloti, come nella Formula 1 e in misura minore nel Motomondiale. La tecnologia nell'endurance viene usata per innovare e migliorare i mezzi, non per ammazzare lo spettacolo come nel Circus e purtroppo anche se siamo agli inizi pure in Moto Gp. Il fatto che a Le Mans abbia vinto all'esordio Hulkenberg e tra le moto a Suzuka Pol Espargaro e Bradley Smith rende giustizia a chi dimostra di avere buone qualità ma che non è mai riuscito ad emergere nei rispettivi campionati.

Formula 1 e Moto Gp dovranno impegnarsi per recuperare il fascino ed il pubblico perduti. Per farlo dovranno ritornare a regalare emozioni e smetterla di pensare solo ai soldi. Bernie Ecclestone e Carmelo Ezpeleta sono avvertiti.